epa08197237 Specialists help ESA (European Space Agency) astronaut Luca Parmitano shortly after the landing of the Russian Soyuz MS-13 space capsule in a remote area southeast of Zhezkazgan in the Karaganda region of Kazakhstan, 06 February 2020. A Soyuz space capsule with U.S. astronaut Christina Koch, Russian cosmonaut Alexander Skvortsov and ESA (European Space Agency) astronaut Luca Parmitano, returning from a mission to the International Space Station, landed safely in the steppes of Kazakhstan. EPA/SERGEI ILNITSKY / POOL

Missione spaziale conclusaLuca Parmitano è tornatodopo 201 giorni in orbita

Il ritorno a bordo della Soyuz-MS13 L'astronauta è in buone condizioni

Luca Parmitano è tornato sulla Terra, atterrato stamattina nella steppa del Kazakistan nella capsula Soyuz-MS13. L’astronauta italiano faceva parte, insieme al cosmonauta russo Oleg Skripochka e alla collega della Nasa Christiana Koch, della missione Beyond, consistente in 201 di esplorazione in orbita.

Parmitano è stato il primo italiano a comandare una spedizione di tale importanza. Le operazioni di rientro erano iniziate verso le 3:00 italiane, momento in cui si è chiusa la capsula, la partenza dalla Stazione Spaziale Internazionale invece è stata alle 6:49 del mattino. Il ritorno sulla Terra alle 10:13 italiane, in Kazakistan. Luca Parmitano sembra stare bene ed essere tranquillo, nonostante la fatica del viaggio. Ora per lui inizierà una lunga riabilitazione.

Giulio Seminara

Nato a Catania il 6 dicembre del 1991. Diplomato al liceo classico e laureato in Lettere Moderne con una tesi su Pier Vittorio Tondelli. Ha lavorato a LA7 come programmista e scritto per diversi quotidiani. Appassionato di cinema, politica e calcio. Gioca a ping pong, ascolta i cantautori e i Placebo.