Mosca avvisa l'Italia"Rischio suicidio economicoa causa delle sanzioni Usa"

E minaccia l'Ue: "Almeno fino al 2027 dipendenti dal nostro gas"

L’Italia è “spinta al suicidio economico per la frenesia sanzionatoria euro-atlantica”. È l’ultimo affondo di Mosca al fronte occidentale, espresso tramite la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che con un post su Telegram si è scagliata contro gli Stati Uniti. “Le imprese italiane verranno distrutte dai fratelli d’Oltreoceano”, è il monito di Zakharova, secondo cui le aziende americane oggi “pagano l’elettricità sette volte meno di quelle italiane”.

Il punto centrale delle tensioni geopolitiche restano quindi le sanzioni, che per la portavoce del Cremlino sono diventate “uno strumento di concorrenza sleale” contro le imprese italiane, che “quando crolleranno saranno comprate a buon mercato dagli Yankee”.

Come un occulto burattinaio, gli Usa starebbero – secondo Mosca – anche dietro al piano italiano per la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche russe messo a punto dal ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, “imposto a Roma da Bruxelles, che – nelle parole di Zakharova – a sua volta agisce su ordini di Washington”. Alla fine, però, “saranno gli italiani che dovranno soffrire”, è l’amara conclusione della portavoce russa. Il popolo e l’economia italiani “sono intrappolati dalle insensate decisioni politiche di Washington e Bruxelles” prosegue Zakharova nel lungo post pubblicato. Roma, poi, si scordi di contare sul sostegno degli investitori cinesi: “dopo gli insulti inflitti dall’Occidente, Pechino non pagherà i conti degli altri”.

Non ha tardato ad arrivare la replica italiana. Giuseppe Marici, portavoce del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha accusato il governo russo per le nuove “dichiarazioni strumentali a poche settimane dal voto”. Secondo Marici, ad oggi c’è un’unica certezza per le famiglie e le imprese italiane: il rischio “di essere strozzate economicamente dagli aumenti del gas, che derivano dalle speculazioni russe e da una guerra che Putin continua a portare avanti causando la morte di centinaia di vittime innocenti”. E tramite la voce del ministro dell’energia Shulginov Mosca avverte anche tutta l’Europa, che “non sarà in grado di fare a meno del gas di Mosca almeno fino al 2027″. La guerra – almeno quella del gas – comincia a bussare direttamente alle nostre porte, e le previsioni (o le minacce) del Cremlino non sono rassicuranti.