Napoli, rapiscono un uomoper recuperare un debitoArrestati due malviventi

Sono esponenti del clan Mazzarella la vittima sorpresa nella sua abitazione

Rapiscono un uomo per recuperare un debito di droga del cognato, di 350.000 euro. Con questa accusa i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno fermato due esponenti del clan Mazzarella, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso, aggravato dalle finalità e dal metodo mafioso. I malviventi all’arrivo dei militari hanno rilasciato incolume il sequestrato – prelevato con la forza presso la sua abitazione – nella zona della stazione ferroviaria centrale di Napoli.

Le indagini hanno permesso di risalire in meno di 24 ore agli autori del sequestro: era stata predisposta un’azione del Gis dell’Arma per liberare l’ostaggio, che non è stata più necessaria dopo il cambio di programma da parte dei rapitori. Il sequestro risale al 6 febbraio e i fermi sono avvenuti all’alba dell’indomani, ma la vicenda è stata resa nota solo oggi. Il gip ha convalidato i fermi. Le indagini proseguono per rintracciare i complici dei due sequestratori.

Andrea Murgia

Nato a Palermo l’8 aprile 1993, ho una laurea triennale in Scienze della Comunicazione e adesso ho iniziato il Master biennale in Giornalismo alla Lumsa. Amo lo sport, in particolare calcio e motori, e la musica rock e metal.