Disabilità nel dl Rilanciostanziati altri 150 milioniaumentano permessi 104

Bonus cumulabile con assegno invalidità ma Caregiver invoca assistenza per tutti

Tra le misure introdotte nel decreto “Rilancio”, il dl ribattezzato così dopo essere stato chiamato precedentemente decreto aprile e decreto maggio, ve ne sono numerose che riguardano la disabilità.

Aumento permessi legge 104. 
L’articolo 76 prevede l’aumento dei giorni di permesso previsti dalla legge 104 per i lavoratori con disabilità e per coloro che assistono familiari disabili. Nel testo sono previsti ulteriori dodici giorni aggiuntivi complessivi, fruibili tra maggio e giugno, confermando così la misura già introdotta nel decreto “Cura Italia”.

Quarantena e malattia.
Con l’articolo 77 i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità, con connotazione di gravità, vedranno estesa al 31 luglio la data entro cui l’assenza dal servizio verrà equiparata al ricovero ospedaliero.

Cumulabilità bonus autonomi e assegno ordinario di invalidità.
Con l’articolo 78 viene reso compatibile il “bonus 600 euro” con l’assegno ordinario di invalidità.

Fondi dedicati. 
Nel Titolo IV sono presenti le disposizioni per la disabilità e la famiglia, con un aumento dei fondi dedicati per l’anno 2020 di 150 milioni di euro. Previsto anche uno stanziamento di 40 milioni per il sostegno alle strutture semi-residenziali per persone con disabilità.

Proroga piani terapeutici. 
Con l’articolo 10 vengono prorogati per ulteriori 90 giorni i diversi piani terapeutici per persone con disabilità che includono la fornitura di ausili e protesi per l’incontinenza, stomie, laringectomizzati e per la prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee.

Le misure per la disabilità, sopra citate, previste nel dl “Rilancio”, hanno innescato le polemiche del Comitato Caregiver Familiari “Comma 255”, composto dai parenti di persone con disabilità grave, i quali hanno scritto un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invitandolo a non firmare il decreto.

Secondo il Comitato, nel dl quando si parla di incrementare i fondi ci si riferisce alla “disabilità gravissima”, generando una sorta di discriminazione tra cittadini. “È disabilità a prescindere e lo Stato ha il dovere di assistenza in pari misura”, scrivono da ‘Comma 255’.

Marco Valentini

Marco Valentini nasce a Rieti il 14 marzo 1988, si diploma al Liceo Classico M.T. Varrone e successivamente consegue la laurea in Scienze dell'amministrazione pubblica e giudiziaria presso l'università di Teramo. Appassionato di politica, sport, cinema e serie tv.