MILANO – Una giovane ragazza è stata violentata nell’hinterland milanese nella notte tra sabato e domenica 31 agosto. La diciottenne è stata trascinata in un’area verde nei pressi di una stazione ferroviaria da un uomo che ha poi abusato di lei, con i carabinieri che hanno avviato le prime indagini.
L’aggressione in stazione
Succede tutto poco dopo la mezzanotte di sabato, vicino a un sottopassaggio nel comune di San Zenone al Lambro, nell’estremità sud-orientale della provincia milanese. La ragazza si stava recando in stazione per tornare a casa quando, secondo la denuncia della giovane, un uomo è apparso improvvisamente davanti a lei. L’aggressore, secondo quanto raccontato dalla ragazza, l’ha trascinata in un parco vicino e tra gli alberi ha abusato di lei. La vittima ha subito chiamato il 112 denunciando il tutto. Il 118 l’ha dapprima trasportata al Policlinico di Milano, poi alla clinica specializzata in reati sessuali, la Mangiagalli, dove è stata sottoposta agli esami del caso.
Le indagini
Secondo la ragazza, l’aggressore — che dopo averla picchiata e stuprata l’ha lasciata lì scappando via — è nordafricano. Intanto, la procura di Lodi si è attivata per coordinare le indagini dei carabinieri della compagnia di San Donato Milanese con il nucleo investigativo di Milano. Per avere più indizi saranno visionate le telecamere della zona. Ma non solo. I militari hanno perlustrato la zona della stazione per trovare le tracce biologiche dell’aggressore.
L’ultimo caso di una lunga serie
Nell’hinterland milanese l’ennesimo caso di una lunga serie di violenze sessuali che non accenna a interrompersi. Gli ultimi quelli accaduti a Roma pochi giorni fa. Lo scorso 26 agosto infatti una donna di 44 anni ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale dopo essere stata trascinata con la forza in un vicolo mentre aspettava il bus. Il presunto aggressore è lo stesso che ha violentato una donna di 60 anni nel parco di Tor Tre Teste, due giorni prima.