Oscurati oltre 5mila sitidi streaming video illegaleConfiscati oltre 10 milioni

Abbonamenti regolati con criptovalute Sequestrati anche alcuni gruppi Telegram

Le Fiamme Gialle hanno oscurato oltre 5.500 siti web illegali di live streaming e canali pirata che trasmettevano illegalmente contenuti protetti da copyright. È l’esito dell’inchiesta denominata The Perfect Storm, condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato a tutela del diritto di autore di oltre 19 paesi. Le forze dell’ordine hanno agito in esecuzione di alcuni provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli. L’operazione giunge dopo diversi mesi di coordinamento con la Procura. Ben 15 dei 26 indagati, inoltre, percepivano illecitamente il reddito di cittadinanza.

All’organizzazione criminale sono stati confiscati oltre 10 milioni di euro. I sequestri hanno coinvolto numerosi paesi: Malta, Spagna, Germania, Bulgaria, Grecia, Lituania, Slovenia, Svezia, Belgio, Romania, Olanda e Francia.  I pagamenti degli abbonamenti avvenivano anche tramite criptovalute.

Secondo il sito web di RaiNews, a fruire dei siti e canali pirata ci sarebbero stati più di cinquanta milioni di utenti in tutto il mondo, di cui cinque milioni soltanto in Italia. Le indagini – dicono gli investigatori –  “hanno permesso di identificare un sistema articolato, a carattere piramidale, rappresentato da piattaforme informatiche di ultima generazione, alimentate simultaneamente da numerose ‘sorgenti di contenuti’ ubicate in Europa e finalizzate alla trasformazione dei segnali audio-video protetti da diritto d’autore riconducibili alle principali pat tv e servizi ‘Over The Top’ (Netflix, Dazn e Disney+), in flussi dati sistematicamente redistribuiti attraverso server identificati in data center collocati in tutto il mondo”.  Alcuni gruppi Telegram sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle. Era lo strumento attraverso cui si divulgavano le informazioni sulle procedure di abbonamento ai servizi di streaming illegali.

Già Sabato, 7 novembre, durante il match Cagliari e Sampdoria, gli utenti di oltre 700 siti web e 300 piattaforme Iptv si erano visti apparire sullo schermo un messaggio relativo al sequestro delle piattaforme streaming usate.

Gabriele Crispo

Sono Gabriele Crispo, ho 30 anni e sono laureato in giurisprudenza. Ho conseguito un master in giornalismo alla Eidos Communication e svolto per un periodo la pratica forense.