40 anni dal record di Menneal'impresa senza tempodella "Freccia del Sud"

Corse i 200 metri in 19''72 in Messico È rimasto imbattuto fino ad Atlanta '96

Quarant’anni fa Pietro Mennea stabiliva a Città del Messico uno dei record del mondo più longevi dell’atletica. Alle 23.30 ora italiana – le 15.20 locali – di mercoledì 12 settembre del 1979, correva i duecento metri in 19’’72.

In quel Mondiale divenne l’uomo più veloce sui 200 metri. Un record che è stato battuto solo diciassette anni dopo, ad Atlanta ’96, da Michael Johnson. Ma quel 19″72 – che lo ha fatto diventare per sempre la “Freccia del Sud” – resta un’impresa senza tempo.

Il velocista nato a Barletta, alle Universiadi messicane sapeva di poter compiere l’impresa, anche se forse non immaginava che quelle quattro cifre sarebbero rimaste nella storia dell’atletica per sempre.

“Ero teso ma non troppo, nulla a confronto delle vigilie delle Olimpiadi – raccontò Mennea molti anni dopo -. Gli altri atleti volevano battere l’ ‘italiano’, io invece sapevo che la lotta era solo tra me stesso e il cronometro”.

Giorgio Saracino

Giorgio Saracino, classe 1994, laureato in Lettere. Giornalista pubblicista, ha collaborato con varie testate. Ha frequentato la scuola di Giornalismo della Fondazione Basso di Roma. Quattro stage in redazione: Sky Sport 24, Radio Vaticana, Left e Report (Rai Tre). Stagista professionista.