Poche soddisfazioni per il cinema italiano ai britannici Bafta awards, ma buone. Chiamami col tuo nome vince il premio per la migliore sceneggiatura non originale. L’adattamento cinematografico del libro di Andrè Aciman è stato diretto dal nostro Luca Guadagnino. Trionfatore della cerimonia di premiazione è stata soprattutto la co-produzione anglo-statunitense Tre manifesti a Ebbing, Missouri.
La sceneggiatura riadattata da Guadagnino
Il film del regista palermitano è ispirato al libro che ha lo stesso titolo. Call me by your name (Chiamami col tuo nome) è un romanzo del 2007 dello scrittore Usa Andrè Aciman. La trama del libro è stata rispettata abbastanza fedelmente nella pellicola. Variazioni significative hanno riguardato solo l’ambientazione principale della narrazione (la riviera ligure nel libro, il lago di Garda nel film) e il finale (il libro tratta anche vicende successive alla storia principale, che invece nella pellicola si è deciso di tagliare e, forse, destinare a un nuovo progetto).
E’ la seconda volta che Luca Guadagnino basa un proprio film su un libro: era già successo con Melissa P. del 2005. Era ispirato al romanzo Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa Panarello.
Il trionfo di Tre Manifesti
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri è stato il film più premiato di questa edizione dei Bafta. Non solo il premio per il miglior film britannico, ma anche quello per il miglior film in assoluto presentato alla kermesse. Frances McDormand, protagonista nel ruolo della madre in cerca di vendetta per la figlia uccisa, ha ricevuto il premio come migliore attrice. Sam Rockwell, che ha interpretato l’agente Jason Dixon, è invece il migliore attore non protagonista. Ed ancora, la pellicola è stata premiata per la migliore sceneggiatura non originale.
Sam Rockwell mostra in sala stampa il premio Bafta 2018 per il miglior attore non protagonista in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
Gi altri premi
Blade Runner 2049 strappa la migliore fotografia e migliori effetti speciali. Il suo produttore esecutivo Ridley Scott, già regista e sceneggiatore dello storico prequel Blade Runner, si porta a casa il premio alla carriera.
Il premio di Miglior regista se l’è invece aggiudicato Guillermo Del Toro per La forma dell’acqua, che ha vinto anche la statuetta per la migliore scenografia.
