Presto il Papa in Israele. “Gli ultraortodossi avvelenano l’aria di Gerusalemme”

Price-tag

A pochi giorni dall’arrivo di Papa Francesco a Gerusalemme, previsto per il 24 maggio, gli ebrei ultraortodossi hanno moltiplicato le loro azioni contro le minoranze etniche e religiose della città. Sono comparse scritte oscene e ingiuriose sulle Chiese e diversi beni della Santa Sede sono stati danneggiati.L’aria diventa “avvelenata” per il patriarca della città Fouad Twal, che ha definito queste scritte (“Price tag”) degli “atti di terrore” a tutti gli effetti.

“Morte agli arabi e ai cristiani”, questa frase si leggeva lunedì scorso di fronte all’Assemblea degli Ordinari cattolici, alle porte della Città Vecchia di Gerusalemme, suscitando la preoccupazione della Santa Sede che ha chiesto al governo israeliano azioni più decise contro i responsabili. Secondo i servizi di sicurezza interni gli autori di queste azioni appartengono ad una frangia ultra-nazionalista di coloni ispirata dalle idee del rabbino Ytzhar Ginzburg. Queste intimidazioni vengono compiute ormai da anni, soprattutto ai danni dei palestinesi. Il ministro della Difesa Mosche Yaalon ha ribadito che “lo Stato deve combattere questo fenomeno orrendo, il cui scopo è danneggiare gli arabi solo perché arabi.”
C’è andato più pesante lo scrittore sionista Amos Oz, che si è espresso in questi termini: “Esistono dei dolci nomi per un mostro che deve essere chiamato per quello che è: gruppi neo-nazisti ebrei che godono dell’appoggio di certi nazionalisti, deputati razzisti e di certi rabbini che forniscono loro giustificazioni pseudo-religiose”.
Per Fouad Twael il governo d’Israele dovrebbe preoccuparsi più seriamente dell’immagine che questi episodi danno all’estero dello Stato. A Roma, la Comunità Ebraica e quella cristiana di Sant’Egidio, hanno organizzato una fiaccolata in favore di tutti coloro che vengono discriminati per la loro fede. La sfilata avrà luogo il 15 maggio al Colosseo che, alle 19.45, si spegnerà per dare visibilità ai lumi dei partecipanti.

Raffaele Sardella

Nato a Campobasso, dopo la maturità scientifica, si è laureato a pieni voti all’Università di Bologna specializzandosi in storia dell’arte medievale. Ha collaborato con l’emittente locale “Telemodena” come reporter per il notiziario. Appassionato di ciclismo e biciclette, ha alle spalle anni di volontariato nell’ambito della mobilità sostenibile e dell’educazione ambientale per conto di enti no profit.