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HomePolitica Regionali, FdI chiede la Lombardia. Ma dalla Lega arriva un no allo scambio con il Veneto

Elezioni regionali
FdI chiede la Lombardia
La Lega rifiuta lo scambio

Si riapre lo scontro anche in Veneto

Il Carroccio non rinuncia al dopo Zaia

di Flavia Falduto15 Settembre 2025
15 Settembre 2025

Il leader della Lega, Matteo Salvini. | Foto Ansa

ROMA – Neanche il tempo di scegliere il candidato alle prossime regionali in Veneto che nel centrodestra si infiamma la battaglia per la Lombardia. È una partita complicata quella tra Lega e Fratelli d’Italia: i veti incrociati tra i due partiti rischiano di far posticipare la data del vertice durante il quale sarà siglata l’intesa finale sulle candidature. 

FdI rivendica la Lombardia, ma è gelo della Lega

Che la Lega rivendichi il Veneto non è una novità. Il candidato presentato dal Carroccio per il dopo-Zaia è il giovane deputato Alberto Stefani, un nome che accontenterebbe l’intero centrodestra. In cambio, Fratelli d’Italia chiede la Lombardia: un’altra regione a cui la Lega non è disposta a rinunciare. Ed è così che si consuma lo scontro tra i due partiti, con FdI che torna all’attacco sul Veneto. Per Luca De Carlo, coordinatore regionale del partito della premier, “Fratelli d’Italia rappresenta oltre un terzo dei veneti già dalle ultime due consultazioni, politiche ed europee”. Un dato da non sottovalutare “se la Lega vuole che ci basiamo sui numeri per la scelta dei nomi”. 

Centrodestra in panne in Campania e Puglia

Alla maggioranza, inoltre, manca una soluzione su Campania e Puglia, anche se più di qualcuno dà per scontata la candidatura di due civici. Resta comunque in ballo per la sfida a Roberto Fico – il candidato lanciato dal centrosinistra proprio in Campania – il nome di Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri. Ma il nodo sarebbe proprio il suo attuale incarico. 

La Lega, nel frattempo, torna in pressing per chiudere. Come afferma Gianpiero Zinzi, coordinatore regionale del partito di Salvini, “Fico è il miglior avversario che il centrodestra potesse augurarsi, ma facciamo presto a scegliere chi guiderà la coalizione. Non c’è tempo da perdere”. A controbattere, in questo caso, è Forza Italia che accusa il Carroccio del ritardo nella scelta dei nomi. Un ritardo che si riflette anche in Puglia, dove la coalizione di centrodestra non riesce a indicare il nome da contrapporre ad Antonio Decaro, candidato scelto dal centrosinistra. Tra i papabili, ci sarebbero Vincenzo Magistà, ex direttore di Telenorba molto vicino a Fratelli d’Italia, e il sottosegretario al ministero della Salute Marcello Gemmato.

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