Roma, grave una bimba accoltellata in un campo rom

campo romUn gioco pericoloso che in pochi istanti si è trasformato in tragedia. Una bambina di 11 anni è stata colpita al torace con un coltello da cucina da un amichetto più piccolo. E’ accaduto nel campo rom di Castel Romano, all’estrema periferia di Roma. La bimba, una bosniaca che vive lì con la famiglia, è stata trasportata d’urgenza prima all’ospedale Sant’Anna di Pomezia e poi trasferita al Bambino Gesù di Roma. E’ stata operata ma tuttora rischia la vita. La lama le ha trafitto un polmone, fortunatamente senza toccare il cuore. Ora è sedata e si trova nel reparto di terapia intensiva. La prognosi rimane riservata.
I carabinieri di Pomezia stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Ancora non si sa se si sia trattato di una bravata o se magari c’è stata una lite tra i bambini. Intanto i militari hanno sequestrato il coltello con cui la piccola è stata ferita ed è stata identificata la madre del ragazzino responsabile, una bosniaca, che potrebbe rispondere di lesioni gravissime e abbandono di minori. Francesca Danese, l’assessore capitolino al Sociale, ha fatto visita alla piccola in ospedale ed ha sottolineato: “Ora più che mai, applicando le raccomandazioni dell’Ue ribadiamo la volontà di arrivare progressivamente alla chiusura dei campi rom”.

Maria Lucia Panucci

Maria Lucia Panucci

Nata a Roma il 28 dicembre 1986, ha conseguito con 110 e lode prima la laurea triennale in “Scienze Umanistiche” e poi quella magistrale in “Produzione culturale”, entrambe presso l’università Lumsa di Roma. Ha collaborato con il giornale online “Opinioni e Confronti”, occupandosi di attualità e ha curato la rubrica di cinema per la rivista “I Fatti”. Da maggio 2013 è giornalista pubblicista. Ha svolto uno stage di tre mesi presso la rete televisiva laziale “Retesole”.