Salone del Libro di Torino"Oltre il Confine"il tema dell'edizione 2017

Annunciato ieri alla Cavallerizza Reale Già aderito più di trecento editori

È stato presentato ieri il tema della 30esima edizione del Salone del Libro di Torino, che si terrà dal 18 al 22 maggio al Lingotto. “Oltre il Confine”, sarà questo il filo conduttore di quella che sarà la prima edizione dopo lo strappo con Milano, che fa chiaro riferimento all’attualità.

Il direttore editoriale Nicola Lagioia ha spiegato il perché di questa scelta, che vuole porre l’accento su confini e barriere che «fino a qualche decennio fa sembravano sul punto di svanire e oggi invece si moltiplicano». Il tema-guida sarà inoltre declinato in varie sezioni: dal ritorno alle Anime Arabe all’Another Side of America con una libreria specifica sugli Stati Uniti, fino ad arrivare a ricordare il caso di Giulio Regeni. Il Salone 2017, il cui tema è un chiaro riferimento al libro di Cormac McCarthy, si concentrerà anche su tutte le fratture e le divisioni che stanno sconvolgendo il panorama globale attuale: conflitti economici, culturali, religiosi e sociali.

A tre mesi dall’evento hanno già aderito oltre 310 editori, come ha fatto sapere Lagioia, che ha confermato la presenza del 96% di chi aveva preso uno stand anche lo scorso anno. «Non ci saranno gli stessi editori – ha detto alla presentazione avvenuta ieri presso la Cavallerizza Reale di Torino – ma nessuno avrebbe potuto prevedere che ce ne saranno di più. È un grande salto in avanti».

Non sono stati anticipati i nomi degli autori che saranno presenti, ma la kermesse internazionale di quest’anno prevede anche uno spazio dedicato allo Slow Food e delle sezioni ad hoc per la Toscana, regione ospite, e per Matera. Ci sarà il debutto, inoltre, delle letture ad alta voce, mentre grande attenzione sarà dedicata agli anniversari: dai 50 anni dalla scomparsa di don Milani e di Totò, ai 30 di primo Levi, fino al centenario della Rivoluzione d’Ottobre.

«Sarà un momento di orgoglio per la città e di rilancio della manifestazione – ha detto il sindaco Chiara Appendino – e sarà il Salone di tutti, non solo dei torinesi».

Quella che è stata già definita – con relativo hashtag – la #PrimaveraTorinese inizierà già nel mese di marzo e proseguirà fino all’apertura del Salone. Attesi infatti in questi mesi il premio Pulitzer Philip Schultz; Charles D’Ambrosio; Igort; Svetlana Aleksievic; poi anche Patti Smith all’Auditorium Rai il 6 maggio e Bed Lerner.

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News