Nella combo da sinistra Fabio Rovazzi e Pippo Baudo. ANSA

Sanremo Giovani 2018 Baudo e Rovazzi lancianole due serate evento

La coppia dal 20 dicembre su Rai1 annuncerà anche i 22 Big in gara a marzo

Fabio Rovazzi fermato all’ingresso del Casinò di Sanremo da due bodyguard e Pippo Baudo che intercede per lui con i buttafuori per permettergli l’ingresso. Non è una spiacevole incomprensione con gli addetti all’ordine del casinò, ma lo sketch che aprirà le due serate principali della edizione 2018 di Sanremo giovani, che andranno in onda il 20 e 21 dicembre in contemporanea su Rai1 e Radio2. Baudo e Rovazzi coppia inedita alla conduzione della kermesse, a cui spetterà il compito di guidare i ventiquattro giovani artisti in sfida per conquistare due posti accanto ai big del Festival della Canzone Italiana 2019. Nelle due prime serate saranno svelati anche i nomi dei 22 cantanti che gareggeranno con i giovani nel torneo unico, senza eliminazioni, voluto dal Direttore Artistico di Sanremo 2019 Claudio Baglioni.

Il concorso è però già nel vivo e anticipa le due serate di giovedì e venerdì con quattro puntate pomeridiane dal titolo “Ecco Sanremo Giovani”, in onda da lunedì 17 a giovedì 20 dicembre, dalle 17:50 alle 18:40, condotte da Luca Barbarossa. Al timoniere della competizione è spettato il compito in queste prime puntate delle canoniche presentazioni dei concorrenti – sei a puntata – vestendo i panni del moderatore, ma non solo. Barbarossa ricopre anche il ruolo di intervistatore, ‘sollecitatore’ di temi su cui dibattere liberamente – dalla musica alle canzoni, dai sogni alle aspirazioni, dalle difficoltà ai successi e chiaramente di cantante, duettando, in alcuni casi, con gli artisti.

Tra i concorrenti nomi noti e meno noti del panorama musicale e televisivo, con l’immancabile presenza di artisti provenienti dai talent show musicali, come Diego Conti concorrente di X Factor 2016, e Wepro che ha partecipato ad Amici 11 e che oggi si esibiranno sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo.

Flavio Russo

1991. Liceo classico e università umanistiche. Curioso di tutto e quindi giornalista. Sono nato lo stesso giorno di Andrea Pazienza, mio padre spirituale. Napoletano, incredibilmente amo la musica, il mare, la pizza e Maradona.