Sanremo tra polemiche e par condicio. Tutto pronto per il Festival

Non sono passate neanche 24 ore dalla sua presentazione che la 63esima edizione del Festival di Sanremo ha già cominciato a scatenare polemiche.
Questa versione di  “Festival fatto in casa e autoprodotto”, viste le difficoltà economiche del momento, non è proprio piaciuta ad Anna Oxa, esclusa dai 14 big che si sfideranno sul palco dell’Ariston. “Un sottoprodotto del concerto del primo maggio”. Così la cantante di adozione pugliese ha definito il festival ieri al teatro del casinò di Sanremo, durante la conferenza stampa. A voce alta, col chiaro intento di farsi sentire dai giornalisti presenti.
Un attacco esplicito al conduttore e direttore artistico della rassegna musicale, Fabio Fazio, col quale sembra abbia avuto modo di chiarirsi poi in privato.

 Un ritorno importante per il conduttore, che non saliva sul palco dell’Ariston da 13 anni.
“Il nostro obiettivo – dice Fazio –  è quello di essere allegri e rispettosi. Al Festival bisogna voler bene, fa parte della nostra storia, nel bene e nel male. E’ un oggetto affettuoso”.
Affettuoso come il suo rapporto con Luciana Littizzetto, con la quale lavora fianco a fianco da anni. “Io l’unica donna al Festival? Vuol dire che c’e’ la spending review!”, l’immancabile battuta della conduttrice.
Ma anche se la Littizzetto sarà l’indiscussa padrona di casa  non mancheranno ospiti come l’ex premier dame Carla Bruni, che ci delizierà pure con una canzone, la modella israeliana Bar Refaeli, attesa per la seconda serata e Bianca Balti, super modella italiana lanciata da Dolce e Gabbana nel 2005. Bellezze con le quali la Littizzetto duellerà con ironia. “Non corrispondo ai canoni delle gnocche di Sanremo – ha spiegato la comica – ma sono felice di esserci. Farò quello che so fare: l’imbecille, cercando di essere compatibile con la par condicio”.

Questo infatti è il primo festival sotto elezioni, ma si prospetta rispettoso della campagna elettorale e degli schieramenti politici. “Da Neri Marcoré a Claudio Bisio agli altri artisti che saranno a Sanremo – ha detto il direttore di Raiuno, Giancarlo Leone – avranno piena libertà, non chiediamo che ci vengano a dire in anticipo cosa diranno o come lo diranno. E’ evidente che, essendo in campagna elettorale, ci si affida al buon senso di tutti”.

Manuela Moccia