HomePolitica Sardine in 40mila a Bologna. Concerti e presenze vip. “Il sovranismo si può battere”

Sardine, in 40mila a Bologna
Concerti e presenze vip
"Sovranismo si può battere"

Piazza 8 Agosto piena dalle 14 alle 23

Sul palco da Sandro Ruotolo ai Subsonica

di Laura Bonaiuti20 Gennaio 2020
20 Gennaio 2020

Dopo due mesi, le sardine tornano a Bologna. Stavolta in Piazza VIII Agosto, con l’ambizione – soddisfatta – di radunare ancora più persone. Ieri erano in 40mila, uniti contro il sovranismo, il triplo di quelli che il 14 novembre si trovarono sul Crescentone in risposta al comizio di Salvini.

Sei ore di musica e quasi 9 ore di presidio, dalle 14:30 alle 23. Tutto organizzato tramite crowdfounding: raccolti 70mila euro da tremila donatori, abbastanza per allestire un palco e un programma artistico, a dimostrare che “si può far politica con l’arte, la musica, la cultura”, dichiarano le sardine. La serata, chiusa dal rapper Marracash, è stata animata da musica rock, rap, indie e folk: ad alternarsi sul palco band e performer affermati, come Afterhours, Subsonica, Marlene Kuntz, Modena City Ramblers, Bandabardò e molti altri. Tutti si sono esibiti a titolo gratuito, così come sono intervenuti gli esponenti del mondo intellettuale: Moni Ovadia, Sandro Ruotolo, Fabrizio Barca e Pif. Hanno lasciato messaggi video Francesco Guccini, Brunori Sas ed Ezio Bosso.

Un successo enorme quello di ieri, a una settimana dalle elezioni in Emilia Romagna. “Le piazze continuano ad essere piene, quello che vediamo sul web non corrisponde a verità. Se Salvini perdesse sarebbe dirompente perché la sconfitta sarebbe stata aiutata da una forza di piazza che ha speso zero euro. Oggi è un cambiamento per noi ma tra una settimana potrebbe cambiare l’inerzia politica sovranista”. Così ha detto a Repubblica il promotore delle sardine Mattia Santori.

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