L'intervento dei Vigili del fuoco subito dopo l'incidente ferroviario / Foto Ansa

Scontro tra treni in RomagnaCircolazione torna regolare17 feriti, nessuno grave

Trenitalia apre un'indagine interna Codacons chiede un tavolo col Ministero

FAENZA – È tornata regolare la circolazione ferroviaria sulla linea dell’Alta Velocità e su quella regionale tra Forlì e Faenza (RA) dopo i disagi causati dallo scontro tra due treni, un Frecciarossa e un regionale, nella serata del 10 dicembre. Il transito è ripreso regolarmente su tutto il tratto della Bologna-Rimini, nel tratto che collega Forlì al faentino. Rimangono forti ritardi, con picchi di oltre due ore, per entrambe le linee. La circolazione dovrebbe tornare pienamente regolare e in orario entro le 12.  Poco prima delle 11, i due treni sono poi ripartiti in direzione Faenza – per quanto riguarda il Frecciarossa – mentre il regionale ha fatto rotta per Forlì. Intanto, Trenitalia ha avviato un’indagine interna per chiarire la causa dietro lo scontro tra i due treni, che ha provocato 17 feriti lievi e danni moderati ai veicoli.

La dinamica dello scontro tra i treni

Lo scontro – una collisione a bassa velocità – è avvenuto verso le 20:20 del 10 dicembre, a 8 chilometri dalla stazione di Faenza. Secondo una prima ricostruzione, uno dei due convogli, il Frecciarossa, mentre arretrava, avrebbe tamponato il secondo treno, un regionale, fermo per un segnale rosso sulla linea. Si suppone che tra le cause del tamponamento ci sia stata anche una mancata segnalazione del treno in sosta, ma rimangono solo primissime ricostruzioni. Tanta paura per i passeggeri, ma i danni per loro sono solo leggere contusioni. 

Lo conferma anche il sindaco di Faenza, Massimo Isola, che con un post su Facebook conferma che “Nessuno dei feriti è grave”, e che gli addetti di Rete ferroviaria italiana stanno continuando a mettere in sicurezza il luogo dell’incidente. Intanto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha fatto sapere di aver già domandato una relazione sull’accaduto per permettere “una rapida individuazione delle cause e di eventuali responsabilità”. Il Codacons ha inoltre richiesto al Ministero di convocare subito un tavolo insieme a Rfi e Trenitalia in merito ai “troppi incidenti che si verificano in Italia: un escalation di deragliamenti, scontri e guasti tecnici che creano immensi disagi agli utenti”.

Alberto Alessi

Sono nato 2751 anni dopo Roma, appassionato di giornalismo politico ed estero, nonché di giornalismo d'inchiesta investigativo. Aspiro a scrivere ma tenendo un occhio al mondo radiofonico e tele-giornalistico. Sogno vagamente di trovare una nuova dimensione per l'infotainment contemporaneo.