Scoppia il caso Ficodl Sicurezza: "Mi dissocio”Salvini: “Ma l’hai letto?”

Il grillino: "Sì al global compact" solo così "l'Italia non sarà isolata"

A quanto pare è tutta una questione di lettura. Le accuse che piovono da una sponda all’altra della maggioranza hanno un fulcro centrale: la conoscenza dei testi di cui si discute. Il presidente della Camera Roberto Fico ha invitato tutti ad approfondire con attenzione il contenuto del Global Compact, il documento Onu che stabilisce linee guida sull’immigrazione. “Perché, se si legge bene, è una gestione globale fatta con gli altri Paesi e quindi un’affermazione del multilateralismo sull’immigrazione”, ha detto questa mattina il presidente grillino a margine di una conferenza all’accademia dei Lincei, aggiungendo che “serve all’Italia per non isolarsi e non rimanere sola con la questione migranti”. Le dichiarazioni di Fico vanno ad alimentare la polemica che imperversa da diversi giorni nel governo. Infatti il vicepremier Matteo Salvini si era scagliato contro l’accordo, annunciando che l’Italia non lo avrebbe firmato, mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva dichiarato che la decisione finale sarebbe spettata al Parlamento.

“Sì, è stata interpretata bene”, ha risposto Fico alla domanda se la sua assenza al momento del voto sul decreto sicurezza potesse essere intesa come un’affermazione di distanza dal provvedimento. “Perché io sono il presidente della Camera e rispetto il mio ruolo fino in fondo, diritti di maggioranza e di opposizione, mando avanti i provvedimenti che arrivano in Aula con la collaborazione di tutti i capigruppo e rimango fedele al mio ruolo istituzionale. Se poi parliamo del decreto nel merito, dopo che è passato, questo è un altro discorso”, ha concluso. Ma il vicepremier Salvini ha subito risposto alle critiche rivolte dal presidente della Camera al dl sicurezza, bandiera della Lega: “Io non ho capito se chi contesta il decreto sicurezza lo abbia letto. Io non capisco davvero quale sia il problema: allontana i delinquenti e aumenta la lotta a mafia, racket e droga”.

Tommaso Coluzzi

Tommaso Coluzzi è nato e cresciuto a Roma, ha ventiquattro anni, un sacco di macchinette fotografiche ed una laurea in Comunicazione. Ama scrivere di tutto e si interessa, in ordine sparso, di dinamiche culturali internazionali, cinema, musica e tutto ciò che è catalogabile in ambito artistico