Scorsese di nuovo a Romagirerà la serie The Caesarsla storia di Giulio Cesare

Il regista è amante della storia romana: "Volevo farne un film"

Martin Scorsese torna a Roma. A 15 anni dalla regia di Gang of New York, colossal con Leonardo di Caprio realizzato negli studios di Cinecittà, il regista realizzerà una serie tv sulla vitta di Giulio Cesare: The Caesars. L’autore di Casinò “è molto appassionato di storia romana che ha cercato per anni di realizzare un film o una serie tv su questo – hanno detto al The Guiardian i due sceneggiatori Michael Hirst e Justin Pollard – Scorsese ha usato più di una citazione in latino, per quelle che potrebbero essere le fonti dello show e dei poemi che potrebbero ispirarlo”.Il regista lavorerà con Michael Hirst che ha firmato negli ultimi anni le sceneggiature di Vikings, I Tudors, e una serie di episodi sulla storia di Roma, vecchio interesse dell’autore.

Il focus della storia sarà concentrato sul racconto della vita degli uomini più potenti dell’antica Roma e in particolare sulla vita di Giulio Cesare: “Sullo schermo è sempre rappresentato come un uomo di mezza età alle prese con questioni politiche, ma era un personaggio molto interessante e ambizioso da giovane. Molti dei grandi uomini dell’antica Roma sono arrivati al potere ancora giovani e questo non ci è mai stato raccontato. Del resto creare un impero enorme da un regno piuttosto piccolo e in così poco tempo non sarebbe stato possibile con politici vecchi o guerrieri stanchi”. Non ci sono anticipazione su quello che sarà il cast della anche se “uno degli aspetti positivi del lavorare con Scorsese è che tutti i grandi attori vogliono lavorare con lui. Faremo provini con molti giovani interpreti”, ha concluso Hirst.

Le riprese The Caesars inizieranno nel 2019 per arrivare sugli schermi nel 2020. Sono stati già scritti l’episodio pilota e le linee generali della prima stagione. L’obiettivo è quello di creare una serie che duri per più anni.

William Valentini

Si laurea in Scienze Politiche con una tesi sullo sviluppo delle politiche sportive in Urss. Considera lo sport una manifestazione sociale, non una mera competizione. Ha collaborato con diverse testate on line e con la rivista Ama Roma, raccontando i club sportivi romani. Adesso scrive su Crampi Sportivi.