HomeSpettacoli September 5, il film delle prime volte

September 5, il racconto
del massacro di Monaco
con gli occhi del cronista

Il regista svizzero Tim Fehlbaum

fa rivivere la tragedia del 1972

di Allegra Civai29 Agosto 2024
29 Agosto 2024
Leonie Benesch, Tim Fehlbaum, Ben Chaplin

VENEZIA – September 5 è un film drammatico, profondo e travolgente che decide di ripercorrere il massacro alle Olimpiadi di Monaco del 1972 da un punto di vista diverso, non banale, quello del giornalista che davanti a un avvenimento di quella portata si interroga su cosa sia giusto mandare in onda e cosa invece sia meglio evitare. Si domanda quindi cosa sia eticamente corretto e cosa no.

Un evento tragico ed inaspettato che trovò impreparati tutti e che cambiò il mondo e anche il modo di fare informazione. Da quel momento la comunicazione non fu più la stessa, infatti era la prima volta che un attacco terroristico era mostrato live, minuto per minuto, ed era anche la prima volta che le Olimpiadi venivano trasmesse via satellite, riuscendo così ad essere viste in tutto il pianeta.

Quello del 5 settembre del 1972 è un dramma fatto di sogni andati in fumo e di famiglie distrutte. Durante i Giochi Olimpici di Monaco di Baviera, un gruppo di terroristi dell’organizzazione palestinese “Settembre nero” fece irruzione negli alloggi israeliani del villaggio olimpico e uccise subito due atleti israeliani e ne prese in ostaggio altri nove, sperando successivamente di scambiarli con 232 prigionieri palestinesi, detenuti nelle carceri israeliane e con i terroristi tedeschi Andreas Baader e Ulrike Meinhof, detenuti in Germania. Il tentativo di liberare gli ostaggi da parte dei servizi di sicurezza tedeschi si rivelò un disastro e portò alla morte di tutti gli atleti, di cinque terroristi e di un poliziotto tedesco. Le Olimpiadi proseguirono e fu organizzata soltanto una cerimonia di commemorazione.

September 5 fa rivivere quindi il dramma di quegli istanti e racconta le emozioni, le difficoltà tecniche e morali di una troupe che all’alba di quel 5 settembre si ritrovò a dare notizie di cronaca invece che sportive. Il regista svizzero Tim Fehlbaum ci aveva abituato a film di fantascienza, ma in questa nuova veste convince tutti, creando un vero capolavoro, dal ritmo incalzante e ricco di pathos. Novanta minuti volano senza neanche accorgersene, Voto 9

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