Sequestro fondi Legala rabbia di Salvini"Faremo ricorso "

Il leader della Lega parla di attacco La Procura "tutelato il Parlamento"

Matteo Salvini non ci sta. Durante la conferenza stampa in Via Bellerio il segretario della Lega Nord ha attaccato i giudici, che hanno “congelato” i fondi del partito. «Faremo ricorso contro questo attacco politico. Non solo come segretario della Lega, lo faranno anche le migliaia di cittadini che hanno volontariamente donato al partito». Il sequestro preventivo  avviene dopo le condanne inflitte in primo grado all’ex segretario Bossi e all’ex tesoriere Belsito. La polizia giudiziaria ha già provveduto a sequestrare conti correnti per 48 milioni, provenienti da sei diverse banche in Emilia-Romagna, Liguria e Trentino.

Di fronte alle accuse il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi ha precisato: «Abbiamo il massimo rispetto per la Lega e per tutti i partiti. Noi non abbiamo messo in atto nessun attentato alla Costituzione, anzi è stata intrapresa una azione a tutela del Parlamento».

Oltre alle toghe, Salvini si è rivolto a Matteo Renzi, che nella giornata di ieri ha accusato il partito leghista di “aver rubato”. «É solo un povero bugiardo arrivato alla fine del suo percorso. Ormai ha perso ogni consenso».

La scelta dei giudici è arrivata in un periodo importante per il partito. Il 17 settembre infatti ci sarà il consueto raduno a Pontida. Al momento i fondi non ci sono, ma il partito ha comunque confermato la data. «Domenica faremo delle scelte impegnative, che non si ricordano nella storia del Dopoguerra», ha dichiarato il segretario Salvini.

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.