HomeSpettacoli Serie tv su morte di Versace. La famiglia contro Fox Crime: “Non l’abbiamo autorizzata”

Serie tv su morte di Versace
La famiglia contro Fox Crime
"Non l'abbiamo autorizzata"

Il produttore: "Siamo stati rispettosi"

Sarà trasmessa in Italia dal 19 gennaio

di Giulia Turco09 Gennaio 2018
09 Gennaio 2018

Era il 1997 quando il celebre stilista Gianni Versace veniva assassinato a colpi di pistola sugli scalini della sua abitazione a Miami Beach, per mano di un tossicodipendente, trovato morto alcuni giorni dopo su una piattaforma galleggiante della baia di Miami. Un plot che è sembrato interessante alla rete televisiva americana Fox Crime, tanto da volerne fare una serie televisiva. Ma la decisione non è piaciuta affatto alla famiglia Versace, che ha dichiarato di non aver mai autorizzato la serie e tantomeno di essere stata coinvolta nella stesura del copione. “Dato che Gianni Versace non ha mai autorizzato nemmeno il libro da cui è parzialmente tratta, questa serie deve essere considerata un’opera di finzione”, ha ribadito il fratello Santo Versace. La famiglia si è inoltre riservata il diritto di prendere provvedimenti legali, una volta pubblicata la serie.

“The Assassination of Gianni Versace” infatti, che è la terza stagione di American Crime Story di Ryan Murphy, andrà comunque in onda negli Stati Uniti a partire dal 17 gennaio e in Italia dal 19. Secondo le stime si tratta di una delle produzioni più attese di questo inizio 2018, anche grazie ad un cast stellare. Sarà Edgar Ramirez ad interpretare il protagonista Gianni Versace, mente Ricky Martin si calerà nei panni del suo compagno Antonio D’Amico e Penelope Cruz in quelli di Donatella Versace.

Le due risultano essere amiche di lunga data, tanto che spesso l’attrice spagnola è stata testimonial dei suoi abiti. In una recente intervista al settimanale di spettacolo Entratainment Weekly, la Cruz ha detto: “Abbiamo avuto una lunga conversazione. È stato molto importante per me e credo sappia che dalla mia interpretazione emergerà l’affetto e il rispetto che ho per lei”. Anche l’autore Ryan Murphy si è detto convinto del fatto che alla fine non ci saranno attriti fra la famiglia Versace e la produzione, per il modo in cui il caso e il protagonista sono stati dipinti: “Siamo stati molto rispettosi. Donatella era preoccupata di come avremmo ritratto i suoi figli all’epoca dei fatti nemmeno adolescenti e io, da padre, capisco certe esigenze”. I nipoti dello stilista dunque, che hanno sempre mantenuto un profilo basso nel mondo dello spettacolo, non appariranno nella serie. Anche Antonio D’Amico ha espresso critiche nei confronti della serie, ma Ricky Martin lo ha rassicurato: “Farò in modo che la gente si innamori della tua relazione con Gianni”.

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