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HomeCronaca Sfruttavano migranti per la sicurezza nei concerti

Sfruttavano migranti
per sicurezza concerti
Arrestate quattro persone

Li facevano lavorare con documenti falsi

Messa a rischio incolumità spettatori

di Giuseppe Galletta28 Gennaio 2019
28 Gennaio 2019

Controlli e misure di sicurezza di Carabinieri, Polizia e GdF in piazza San Giovanni per il concerto del Primo Maggio. Roma 1 Maggio 2016, ANSA/GIUSEPPE LAMI

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, sotto il coordinamento del Pubblico Ministero Valentina Salvi, hanno scoperto in Emilia Romagna che alcuni organizzatori di eventi e concerti affidavano la sicurezza degli spettacoli a migranti richiedenti asilo.
Gli extracomunitari con falsi decreti prefettizi lavoravano in nero nella gestione della sicurezza degli spettacoli in cui si esibivano band come i Rolling Stones e i Depeche Mode.
Gli organizzatori del business illecito, che sfruttavano richiedenti asilo sottopagati e impreparati “hanno messo a rischio l’incolumità di migliaia di persone”, spiegano i Carabinieri che li hanno scoperti.
Nell’operazione denominata “Security danger”, sono state effettuate perquisizioni domiciliari ed emesse quattro ordinanze cautelari nei confronti di altrettanti indagati provenienti dalla Lombardia e dall’Emilia. Le accuse sono di intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro e utilizzo di falso materiale in autorizzazioni amministrative.

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