Controlli e misure di sicurezza di Carabinieri, Polizia e GdF in piazza San Giovanni per il concerto del Primo Maggio. Roma 1 Maggio 2016, ANSA/GIUSEPPE LAMI

Sfruttavano migrantiper sicurezza concertiArrestate quattro persone

Li facevano lavorare con documenti falsi Messa a rischio incolumità spettatori

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, sotto il coordinamento del Pubblico Ministero Valentina Salvi, hanno scoperto in Emilia Romagna che alcuni organizzatori di eventi e concerti affidavano la sicurezza degli spettacoli a migranti richiedenti asilo.
Gli extracomunitari con falsi decreti prefettizi lavoravano in nero nella gestione della sicurezza degli spettacoli in cui si esibivano band come i Rolling Stones e i Depeche Mode.
Gli organizzatori del business illecito, che sfruttavano richiedenti asilo sottopagati e impreparati “hanno messo a rischio l’incolumità di migliaia di persone”, spiegano i Carabinieri che li hanno scoperti.
Nell’operazione denominata “Security danger”, sono state effettuate perquisizioni domiciliari ed emesse quattro ordinanze cautelari nei confronti di altrettanti indagati provenienti dalla Lombardia e dall’Emilia. Le accuse sono di intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro e utilizzo di falso materiale in autorizzazioni amministrative.

Giuseppe Galletta

Nato a Messina il 2 Giugno 1988. Dopo la maturità scientifica conclude gli studi presso l’Università di Messina conseguendo la laurea in Giurisprudenza arricchita dalla frequentazione della Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Nel 2018 entra a far parte del Master di Giornalismo presso l’Università Lumsa di Roma.