Shock in Campaniaviolenze di gruppo su 13ennecoinvolti 11 minorenni

Denuncia partita a gennaio dalla madre In tre hanno addirittura meno di 14 anni

Una triste storia di violenze sessuali di gruppo su un ragazzino di 13 anni. Una vicenda che lascia sgomenti per l’efferatezza dei fatti, ma soprattutto per l’età anagrafica: il branco di violentatori era composto da 11 persone, tutte minorenni. Più e più volte i ragazzini hanno abusato del tredicenne, affetto da una lieve forma di disturbo dell’apprendimento. L’orrore si è materializzato in una cittadina della Campania. Dopo le ricostruzioni dei carabinieri, per otto degli undici presunti responsabili è scattata la misura dell’accompagnamento in comunità. Gli altri tre non sono imputabili, perché addirittura minori di quattordici anni: praticamente dei bambini.

L’ultimo episodio in ordine di tempo è avvenuto nel gennaio scorso, quando la madre della vittima ha iniziato ad avere dei sospetti. La donna ha così denunciato atteggiamenti inconsueti del figlio, quando si trovava in compagnia di alcuni componenti del gruppo. Così, le indagini coordinate dalla Procura per i minorenni hanno fatto luce sugli scabrosi episodi. Si è scoperto che il tredicenne veniva minacciato di essere picchiato, per convincerlo a sottomettersi ai soprusi. Violenze di gruppo consumate talvolta direttamente per strada, e in un’occasione in casa di uno degli aggressori. Gli inquirenti sospettano che gli abusi si siano protratti per molto tempo, forse alcuni anni. Diversi membri del gruppo verrebbero inoltre da famiglie disagiate.

Il sindaco della cittadina si è detto sbigottito dalla notizia: «È terribile. Non ci sono parole per commentare». Il Comune, come confermato dall’assessore alla Legalità, sta cercando di varare interventi e iniziative per prevenire e contrastare il bullismo. «Lunedì la Giunta approverà una delibera per istituire uno sportello finalizzato a tale scopo, in collaborazione con le istituzioni scolastiche – ha spiegato – in particolare con il docente referente per la prevenzione al fenomeno del bullismo». Una mossa decisa, tramite cui psicologi e assistenti sociali cercheranno di arginare un fenomeno in preoccupante crescita.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.