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«Niente strade, niente scuola»
Chiusa la Capranica

Il sindaco di Amatrice
«Niente strade, niente scuola»
Chiusa la Capranica

di Marina Lanzone08 Novembre 2016
08 Novembre 2016

La Romolo Capranica di Amatrice, l’istituto simbolo del terremoto del 24 agosto, è stata “ricostruita” in moduli in due settimane. Ma non ha ancora aperto le porte. Ieri è stato inaugurato il nuovo prefabbricato che ospiterà il liceo senza allievi nelle classi. Domenica il sindaco Sergio Pirozzi ha emesso un’ordinanza che chiude tutte le scuole del paese, dalla materna alle superiori, perché non esistono più strade sicure per raggiungerle.

Ma Amatrice è solo un esempio: stando ai dati dovrebbero essere circa 20mila gli studenti che non hanno ancora ripreso le lezioni. Nelle Marche ci sono 15 scuole totalmente inagibili, 17 in Abruzzo (la maggior parte in provincia di Teramo), 10 in Umbria e 8 nel Lazio (compresa la Capranica di Amatrice e l’istituto di Accumoli) e non c’è ancora un numero di prefabbricati in grado di soddisfare la domanda.

Proprio ieri c’è stato un incontro alla Camera, voluto dalla presidentessa Laura Boldrini, dove sono intervenuti anche i sindaci dei paesi terremotati. Pirozzi ancora una volta ne è stato il portavoce. «Ho la sensazione che qualcuno ci stia abbandonando, e se fosse così sarebbe grave perché noi non vogliamo essere solo un borgo da cartolina – ha detto davanti all’assemblea il primo cittadino di Amatrice-. Ma sono sicuro che questo non accadrà, perché dimostreremo che non siamo bravi solo 10 giorni all’anno ma 365 su 365». E dello stesso parere è stato il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, che ha notato come dai primi giorni a ora ci sia una differenza di trattamento.

Ma sia la Boldrini che il capo del Viminale, Angelino Alfano, hanno ribadito il loro appoggio e dedizione alla causa. Renzi conferma il pugno di ferro a Bruxelles: «I soldi per l’edilizia scolastica li mettiamo fuori dal Patto di Stabilità, vogliano o meno i funzionari. Non possiamo essere il salvadanaio di Paesi che reclamano solidarietà solo quando c’è da prendere e non da dare».

E le prime risposte concrete sono già arrivate: la Regione Lazio ha approvato due interventi sulle strade di Amatrice disfatte dalle ultime scosse di ottobre.

Intanto la terra continua a tremare ma con minore intensità: dalle 00:00 solo 30 scosse, rispetto alle 90 della notte precedente, tutte di magnitudo compreso tra 2 e 3.

 

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