La favola del RB Lipsia
Croce e delizia
del calcio tedesco

RB Lipsia in testa, è primato tra le squadre
dell’ex DDR ma i tifosi tedeschi la odiano

La piccola RB Lipsia è prima al fianco del panzer Bayern Monaco. Racconta questo la classifica attuale della Bundesliga, massimo campionato di calcio tedesco. La squadra di Hasenhüttl è imbattuta dopo dieci giornate, tre pareggi e sette vittorie. L’ultima vinta contro il Mainz per 3 a 1 grazie ai goal di Forsberg e Werner, entrambi giovani promesse. Il successo del Lypsia è una novità per gli appassionati di calcio, ma ancor di più per la storia del pallone tedesco.

Mai una squadra dell’ ex Repubblica democratica tedesca era riuscita ad agganciare la vetta. Un risultato provvisorio,ma che rappresenta una rivoluzione per le squadre della vecchia DDR.  Dopo la riunificazione del 1990 la Bundesliga, dal 1968 campionato della Germania dell’ovest, fu allargato alle squadre dell’est, la Dinamo Dresda e l’ Hansa Rostok. La Dinamo retrocesse nel 1995 senza mai andare oltre il tredicesimo posto; l’Hansa Rostok salutò la Bundesliga nel 2008. Poi fu il turno del Lokomotiv Lypsia con una sola stagione (1993/1994) e dell’Energie Cottbus, rimasta fino al 2009. Retrocessioni e risultati scadenti, quindi, che raccontano l’anima del calcio tedesco della DDR: sempre più povero rispetto a quello della Germania Ovest. L’area geografica piccola e povera di risorse, unita allo scarso disinteresse dell’Urss verso il calcio, hanno contribuito a creare il divario. Dopo la caduta del muro le squadre dell’Ovest hanno spolpato le squadre della DDR dei loro bomber. Tra questi Ulf Kirsten, dalla Dinamo Berlino al Bayern Leverkusen, diventato poi leggenda delle aspirine.

Per parlare del’RB Lipsia occorre aspettare il 2009, anno di fondazione. Il magnate Dietrich Mateschitz del gruppo RedBull, marchio mondiale di bevande energetiche, riporta il calcio nella cittadina della Sassonia. Dalla quinta divisione  la squadra scala le leghe inferiori del calcio tedesco e nel 2016 arriva la promozione in Bundesliga. Una squadra degna di lode visto i risultati, ma non tutti gli appassionati del Fussball sono d’accordo. Per molti l’RB Lipsia è considerata la deriva del calcio moderno. Una squadra che usa il calcio per fini commerciali. Non è un caso vedere la maglietta ufficiale con i colori e il logo della RedBull. Inoltre i proventi e i costi del RB Lipsia stonano con i budget delle squadre della Germania dell’est, che guadagnano il 30% in meno rispetto all’ovest. Per i tifosi la storia è tutto e una squadra come l’RB Lipsia non può essere prima. L’Union Lypsia, squadra minore della città  con 13 mila tifosi, ha già condannato i cugini. ‘La cultura del calcio sta morendo a Lipsia, l’Union è vivo”, ”l’avversario di oggi incarna tutto ciò che noi non vogliamo nel calcio”. Un po’ di invidia per i tifosi ,o forse la paura di rovesciare la storia del calcio tedesco?

 

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.