Un fermo immagine tratto da un video della polizia e guardia di finanza mostra l'indagine su una finta associazione, ramificata in tutta Italia e con base ai Castelli Romani per i reati di utilizzo di segni distintivi contraffatti nonché di raccolta, detenzione e vendita di uniformi militari senza la licenza, in violazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, 7 maggio 2020. ANSA/POLIZIA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Smascherata una finta OnlusAgiva come un corpo militareper non alimentare sospetti

Denunciati tre uomini che la gestivano riceveva quote, fondi e cinque per mille

Raccoglieva fondi per “attività di beneficenza”, aveva ottenuto lo status di Onlus e riceveva il cinque per mille, ma la Crocerossa Garibaldina dei Corpi Sanitari Internazionali era un’associazione fittizia, gestita da tre persone ora denunciate per utilizzo di segni distintivi contraffatti e raccolta, detenzione e vendita di uniformi militari senza la licenza. Ricoprivano il ruolo di “Comandante Generale”, “Vice Comandante Generale”, e “Generale di Corpo d’Armata” e avevano messo in piedi una struttura, con base nei Castelli Romani e ramificata in tutta Italia, di tipo gerarchico militare, proprio per attirare l’attenzione di appassionati di quel mondo.

Per rendere credibile la copertura utilizzavano uniformi, fregi, distintivi e tessere di riconoscimento, garantendo così a chi sottoscriveva la quota d’iscrizione un “grado” commisurato alla somma versata. Per pubblicizzare l’attività del “Corpo” si avvalevano di un sito web, sul quale millantavano l’utilizzo dei fondi raccolti per attività di beneficenza. La natura dell’associazione gli aveva consentito di fruire delle agevolazioni previste per il terzo settore e per questo, oltre che per aver destinato i fondi provenienti dalla scelta del cinque per mille a finalità diverse da quelle solidaristiche e di assistenza sociale, dovranno vedersela anche con l’Agenzia delle Entrate.

L’operazione che ha smascherato i finti benefattori è stata portata avanti da uomini della Guardia di Finanza di Velletri e della Questura di Roma che, durante i controlli di routine sul territorio, si sono insospettiti della reale natura della Onlus ed è culminata nell’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo da parte del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri, eseguito in tutte le sedi dell’associazione presenti nel Paese. Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati tesserini di riconoscimento molto simili a quelli utilizzati dalle Forze dell’ordine, onorificenze e bandiere di missione somiglianti a quelle militari e persino insegne per le autovetture dall’organizzazione e palette segnaletiche. Tutta la messa in scena era stata studiata nei minimi dettagli e questo ha consentito alla “Crocerossa Garibaldina” di proseguire per anni con la finzione.

Marco Valentini

Marco Valentini nasce a Rieti il 14 marzo 1988, si diploma al Liceo Classico M.T. Varrone e successivamente consegue la laurea in Scienze dell'amministrazione pubblica e giudiziaria presso l'università di Teramo. Appassionato di politica, sport, cinema e serie tv.