Ucraina, sale a 44 vittimeil bilancio dell'attacco al condominio di Dnipro

Onu: 7.031 vittime civili della guerra Mosca amplia l'esercito a 1,5 milioni

KIEV – Tra le macerie del grattacielo residenziale di Dnipro, colpito sabato da un attacco missilistico russo, è stato trovato anche il corpo di un bambino. Sale così a 44 il bilancio dei morti del bombardamento, secondo quanto reso noto su Facebook dal sindaco della città, Borys Filatov. Mosca, tuttavia, continua a negare ogni responsabilità e di aver voluto bombardare l’edificio, rilanciando contro i tank Challenger 2 inviati all’Ucraina dalla Gran Bretagna e sottolineando, per mezzo del suo portavoce Dmitry Peskov, che l’espansione delle forze militari russe è necessaria a causa della “guerra per procura” dell’Occidente contro Mosca. La negazione russa di ogni responsabilità è stata favorita anche dal consigliere presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovych, che, nel corso di un’intervista, aveva dichiarato che il missile russo era caduto sul condominio poiché intercettato dalla contraerea ucraina. Il consigliere, in seguito, ha annunciato su Facebook le proprie dimissioni.

Nel frattempo un gruppo di soldati ucraini è arrivato negli Stati Uniti, a Fort Sill, in Oklahoma, per essere addestrato ad usare il sistema di difesa aerea americano Patriot, un missile terra-aria di indiscussa efficacia. Il corso, stando alle dichiarazioni del colonnello Curtis King, durerà alcuni mesi. La vice segretaria di Stato Usa Wendy Sherman, inoltre, ha guidato una delegazione a Kiev e, in un incontro con il presidente Zelensky, ha discusso l’assistenza americana per rafforzare la sicurezza. In risposta, il ministero della Difesa del governo di Mosca ha dichiarato che le forze armate russe saranno potenziate, aumentando la propria capacità fino a 1,5 milioni di effettivi tra il 2023 e il 2026. 

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha stimato a 7.031 il numero dei civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, pur ritenendo che il bilancio reale delle vittime sia molto più alto data la mancata conferma di molte segnalazioni e l’inaccessibilità delle area in cui si svolgono i combattimenti. 

In foto il condominio di Dnipro devastato da un bombardamento russo, Ansa 

Maddalena Lai

Sarda, laureata in Giurisprudenza e aspirante giornalista. Mi piacciono la scrittura, la politica e i diritti. Ho una vocazione per le cause perse e le domande scomode.