Stories in arrivo su Twitter"Il Social sta cambiandoCerca oggi nuovi utenti"

Intervista a Piero Polidoro docente di Digital communication

Le Stories potrebbero arrivare anche su Twitter. Il social network sta sperimentato in Brasile, attraverso dei test su dispositivi Android e Iphone, i “fleet”, contenuti che si autoeliminano dopo 24 ore. La sua versione delle Stories sarebbe graficamente simile a quelle di Instagram, con le icone rotonde nella parte alta dello schermo. Ancora non è noto quando la nuova funzione sarà messa a disposizione degli utenti. Ne abbiamo parlato con Piero Polidoro, professore della Lumsa di Roma in Marketing e digital communication.

Professore, Twitter tenta di inseguire le formule già adottate da Facebook e Instagram?

“Sì, anche se a loro volta avevano preso la funzionalità dall’Instant messaging. Fino a poco tempo fa, Twitter era in affanno e in perdita. Nel 2018-2019 si è risollevato e ha macinato profitti. Si parla però più di Twitter rispetto a quanto è diffuso: nel 2019 questo social aveva circa 300 milioni di utenti rispetto ai 2 miliardi e mezzo di Facebook. È meno diffuso e concentrato in alcune categorie: giornalisti, politici esperti della comunicazione. Le sue funzioni sono anche differenti come il numero limitato di caratteri, pubblico diverso e una maggiore ufficialità”.

Per questo motivo, la funzionalità “fleet”, che dura solamente 24 ore, non potrebbe essere considerata effimera dagli utenti di Twitter?

“Certamente, potrebbe essere considerata tale in un social network che non ha nulla di effimero. Spesso la Stories è legata al gossip o a notizie più leggere. È necessario però capire se si creeranno con questa funzionalità “fleet” impegnati o metacomunicativi. Bisogna aspettare la sperimentazione sul mercato”.

L’identità di Twitter cambierà?

“Potrebbe trasformarsi sì. Se questo significa raddoppiare gli utenti, Twitter lo farà. I mezzi devono adattarsi ai fruitori. Anche Facebook si è evoluto notevolmente rispetto al suo debutto di quindici anni fa”.

I fleet porteranno a un nuovo modo di fare informazione?

“Ai giornalisti potrebbe essere utile per i contenuti in divenire. Come eventi in diretta, per esempio, conferenze stampa, partite, eventi. I fleet possono essere utilizzati per le notizie che poi vengono superate, al contrario del tweet che rimane nel tempo e può essere condiviso. Questo tipo stories può essere un nuovo modo per adattarsi ai contenuti. La natura effimera di questa funzionalità non comporta necessariamente l’essere superfluo o leggero. Anche un contenuto con una durata limitata può essere importante”.

Camilla Canale

Cresciuta tra Roma e Milano ma adottata dal Kenya. Ha studiato Filosofia e Scienze Politiche e si è appassionata ad entrambe. Ricercatrice, surfista, videomaker e umorista di professione. La sua ambizione è di rendere la cultura accessibile universalmente. L’informazione e la verità sono i suoi strumenti.