Controlli antiterrorismo da parte dei Carabinieri e dei reparti speciali durante le vacanze di Pasqua a Roma / foto Ansa

Terrorismo, allerta massimaper la sicurezza in ItaliaRoma sorvegliata speciale

Martedì sera nuova riunione del Viminale Crosetto: "Combattiamo quotidianamente"

ROMA – Dopo l’attacco di venerdì al Crocus City Hall di Mosca firmato Isis, torna l’allarme terrorismo in tutta Europa. Ma l’allerta per la sicurezza preoccupa soprattutto l’Italia e il Viminale, da quattro giorni al lavoro per alzare le misure di protezione a Roma e nelle principali città italiane e intensificare l’attività di prevenzione anche su dark web. Un rafforzamento che suona come indispensabile alla vigilia della Pasqua. E che sarà delineato all’interno della nuova riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica prevista questa sera.

Il piano del Viminale

Nonostante la “prevenzione già considerevole”, il Viminale ha annunciato nella giornata di lunedì 25 marzo misure ulteriori e pianificato nel dettaglio piani e servizi. “È già stata organizzata la pianificazione di specifici servizi operativi, fissi e dinamici – spiegano dal Ministero dell’Interno – riservando la massima attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone, nonché a tutti gli obiettivi sensibili, alla luce di un loro eventuale aggiornamento”. Nella Capitale, in particolare, saranno i cosiddetti “obiettivi sensibili”, come San Pietro e Sinagoga, ad essere particolarmente attenzionati.

I due allarmi bomba di lunedì 25 marzo

A far crescere il livello di tensione anche i due allarmi bomba, poi rientrati, arrivati ieri. Si tratta caso di un un biglietto lasciato in stazione di Trani che minacciava l’attacco a a treni, insieme ad una borsa contenente flaconi con liquido, cavi e un cellulare. E di un borsone e un trolley abbandonati a piazza San Marco a Venezia, poi sgomberata.

Crosetto: “Terrorismo c’è sempre e lo combattiamo quotidianamente”

Episodi che hanno fatto scattare l’allerta massima in Italia, dove il terrorismo viene  “quotidianamente combattuto, prevenuto e sconfitto dalle nostre forze armate e dalle nostre forze di polizia”, ha sottolineato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervenendo nella trasmissione di Rete 4 Quarta Repubblica. “Abbiamo dimostrato negli anni di saper prevenire meglio di qualunque altro Paese al mondo i fenomeni terroristici che hanno colpito un po’ tutti. Siamo più nervosi, ma più pronti alla reazione”, ha sottolineato Crosetto.

Maria Sole Betti

Classe '96, cresciuta tra l'Adriatico e l'ombra della Madonnina. Da sempre attratta dalle storie degli altri, mi sono laureata in Scienze Politiche all'Università Statale di Milano. Dopo un Erasmus a Barcellona e una magistrale in Istituzioni e tutela dei diritti, l'approdo a Roma per fare del sogno del giornalismo una professione. Curiosità e chiacchere guidano la mia vita, ma, del resto, ho la luna in Ariete.