Terzigno, 31enne uccisadavanti a scuola elementareRicercato il marito

Lei era tornata a vivere dai genitori dopo averlo denunciato pochi giorni fa

Una donna di 31 anni è stata uccisa stamattina, poco dopo le 8, davanti alla scuola elementare del quartiere di Boccia al Mauro, a Terzigno, in provincia di Napoli. Aveva appena accompagnato la figlia di 9 anni. All’uscita dell’istituto un uomo, con cui si era fermata a discutere, le ha sparato per poi fuggire a bordo di uno scooter grigio. Le indagini dei carabinieri si sono subito concentrate sul marito della donna, attualmente ricercato. I due infatti erano in fase di separazione: qualche giorno fa la donna aveva anche denunciato il marito per maltrattamenti. Ed era tornata a vivere dal padre, sempre a Terzigno, assieme alla bambina.

Le circostanze dell’omicidio sono ancora da chiarire. Secondo quanto riferito dagli altri genitori presenti sul posto, la 31enne era salita in auto per andare via, assieme a un’altra persona. Ma un uomo a bordo di uno scooter le si è affiancato, intimandole di scendere per parlare. I due hanno dunque iniziato a discutere animatamente, sotto la pioggia. Finché si è sentito uno sparo. Dato il luogo e l’orario, sembra che diverse persone abbiano assistito all’assassinio. I carabinieri hanno anche acquisito i video delle telecamere di sorveglianza.

Il marito della donna, figlio di un direttore di banca, lavora nell’indotto dell’Alenia, un’azienda aerospaziale. Secondo quanto raccontato dal sindaco della città, Francesco Ranieri, sembra che le intenzioni omicide dell’uomo fossero ben chiare. Lo testimonierebbe una lettera, lasciata prima del gesto. “È una morte assurda – ha dichiarato il primo cittadino – che ci riporta alla memoria quella di Vincenza Avino, uccisa dal compagno, con modalità del tutto simili, nel settembre del 2015. Sappiamo che c’erano dei problemi nella coppia ma nulla può spiegare l’enormità di quello che è successo”.

La zona davanti alla scuola è al momento transennata. Le forze dell’ordine hanno fatto tornare a casa i bambini presenti nell’istituto. Per evitare di passare davanti al cadavere, rimosso poco dopo, hanno utilizzato un’uscita laterale. La figlia della donna, invece, è rimasta all’interno. Sta ricevendo l’assistenza dei servizi sociali. Non sa ancora nulla della scomparsa della madre. Sul luogo sono accorsi anche i parenti della vittima, tra cui il padre.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.