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Test atomici, Trump insiste e Putin minaccia ritorsioni. La resistenza ucraina a Pokrovsk: “Non ci siamo arresi”

di Sofia Landi06 Novembre 2025
06 Novembre 2025
trump

Il presidente russo, Vladimir Putin, insieme al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump | Foto Ansa

WASHINGTON – La linea del presidente americano Donald Trump sui test nucleari non cambia. The Donald ribadisce di aver affidato al Pentagono il riavvio della sperimentazione “su base paritaria”. Dall’altra parte dell’oceano, il capo del Cremlino Putin avverte: “La Russia adotterà misure adeguate di risposta”. Intanto, sul campo proseguono gli attacchi dei droni russi sulle città ucraine. Mentre lo Stato Maggiore ucraino smentisce l’assedio della città di Pokrovsk, nel Donetsk, Kiev ha colpito la regione del Volgograd, nel sud della Russia, causando un morto e danneggiando una raffineria di petrolio. 

Trump ribadisce: “Test atomici su base paritaria”

La volontà di riprendere i test atomici, Donald Trump l’aveva già manifestata lo scorso 30 ottobre. “Abbiamo interrotto i test molti anni fa”, aveva dichiarato a bordo dell’Air One, “ma visto che altri li stanno facendo, penso sia opportuno farli anche noi”. Come spiegato dal capo della Casa Bianca, gli Usa possiedono più armi nucleari di qualsiasi altro Paese al mondo: un risultato raggiunto durante il suo primo mandato, nel corso del quale era stato completato un ammodernamento e un rinnovamento delle armi già esistenti. Solo poche ore prima del rinnovato avviso, era arrivato il monito di Putin: “Se gli Stati Uniti rilanciano con i test nucleari, lo farà anche la Russia”. 

Sanguinosa battaglia per Pokrovsk, Kiev smentisce l’assedio

Mentre il Ministero della Difesa di Mosca afferma che “decine di soldati ucraini impegnati a Pokrovsk si sarebbero arresi”, e che l’Ucraina nasconde la portata della situazione nelle zone assediate, Kiev smentisce l’accerchiamento. A testimonianza di questa versione, ci sarebbe la foto della bandiera ucraina issata sul palazzo del Consiglio comunale della città. 

Raid ucraino sulla regione di Volgograd, un morto e danni a raffineria

Sono 75, come riportato dall’agenzia stampa Tass, i droni ucraini abbattuti da Mosca in territorio russo, durante la notte.  Di cui solo 49 nella regione meridionale di Volgograd – centro industriale con importanti impianti di raffinazione e petrolio – dove, durante i raid di Kiev, ha perso la vita un civile di 48 anni ed è stato scatenato un incendio in una zona industriale del distretto di Krasnoarmeysky. 

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