Theatreability a Romaintegrazione e disabilitàin scena a Teatro degli Eroi

Questa sera la compagnia onlus Risveglio sul palco "Eppure vola l'elefante russo"

In via Girolamo Savonarola, a Roma, al centro del I Municipio, esiste un luogo facilmente accessibile per tutti, privo di barriere architettoniche, protagonista di un progetto che parla di inclusione. È il Teatro degli Eroi, che dallo scorso 7 settembre ospita la rassegna di teatro sociale Theatreability, nata con il patrocinio dell’Unione italiana Libero Teatro (UILT) nell’ambito dell’Estate Romana 2018.

All’interno del progetto trovano posto rappresentazioni teatrali realizzate da compagnie amatoriali, che trattano storie legate alla disabilità e ospitano componenti disabili. Gli spettacoli previsti sono sei e questa sera andrà in scena “Eppure vola.. l’elefante russo”, del gruppo teatrale Risveglio. Domenica, a conclusione della manifestazione, si svolgeranno le premiazioni, stabilite da una giuria di qualità. Tra queste sarà inaugurato il Premio Lillo 2018, istituito in onore di un ragazzo autistico.

Theatreability si propone di puntare i riflettori sull’importanza di una cultura della diversità affinata, rafforzata da esperienze di integrazione. I disabili hanno, così, la possibilità di interagire con il mondo dello spettacolo, le istituzioni di tutela, il mondo della scuola e la società stessa, rappresentata dagli spettatori. L’obbiettivo è quello di gridare, ancora una volta, “Siamo tutti uguali”, come nella canzone di Daniela Rosci diventata sigla ufficiale.

L’onlus Risveglio, responsabile dello spettacolo di questa sera con la regia di Rocco Piciulo, è impegnata da anni nella tematica delle GCA, gravi cerebrolesioni acquisite. Il laboratorio teatrale nasce con ‘l’intenzione di permettere a persone con gravissime disabilità, e alle loro famiglie, di vivere pienamente i propri diritti di essere umano e di esprimersi attraverso la creatività. “In un tessuto culturale chiamato ad affrontare l’incontro con diversità e l’alterità – spiegano gli organizzatori della manifestazione – il teatro costituisce un luogo protetto e privilegiato per la valorizzazione delle diverse abilità che caratterizzano l’unicità di ogni individuo”.

Gloria Frezza

Gloria Frezza (Ortona a Mare, 13/12/1991) Nel 2010 si trasferisce a Roma per studiare Lettere Moderne all’Università La Sapienza. Completato il ciclo triennale, intraprende una Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura nel medesimo ateneo, che conclude con il massimo dei voti nel gennaio 2016. Dal 2014 collabora con la testata online “Ghigliottina”, scrivendo di cultura ed eventi. Dall’ottobre 2016 è iscritta al Master Biennale in Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma.