Resta quella del cedimento strutturale, con il distacco di un pezzo di rotaia lungo 23 centimetri, la causa più probabile del deragliamento del convoglio Trenord partito da Cremona e diretto a Milano che ieri ha provocato tre morti e 46 feriti, di cui cinque in modo grave. Stamattina, i pm del capoluogo lombardo Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, titolari dell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, hanno compiuto un nuovo sopralluogo a Pioltello. La procura è in attesa delle carte per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e procedere alle iscrizioni “tecniche” nel registro degli indagati dei vertici di Rete Ferroviaria Italiana e non si esclude anche di alcuni responsabili di Trenord. La sostituzione del binario era già preventivata. Pare addirittura che accanto al pezzo di binario che si è staccato, ce ne fosse uno nuovo che doveva essere rimpiazzato da lì a poche ore. Intanto dalle 6 di stamattina è ripresa la circolazione su due dei quattro binari della linea ferroviaria Milano-Brescia.
Treno deragliato a Pioltello
il cedimento strutturale
resta la causa più probabile
La sostituzione del binario staccato
sarebbe avvenuta nel giro di poche ore
26 Gennaio 2018
Riaperto un binario all'indomani del deragliamento del treno di Trenord che ha causato la morte di tre donne e diversi feriti. Pioltello, 26 Gennaio 2018. ANSA/FLAVIO LO SCALZO
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