APERTURA DELLA MOVIDA SUI NAVIGLI DI SERA PER L ESTATE ATT SILVANA (Agenzia: FOTOGRAMMA) (NomeArchivio: DPF00l78.JPG)

Troppa movida in centroComune Brescia risarcirà residenti con 50mila euro

A far scattare la denuncia il fratello dell’ex sindaco

Il Comune di Brescia è stato condannato in sede civile al risarcimento dei danni provocati dalla Movida notturna nello storico quartiere Carmine, nel centro della città. Due residenti avevano fatto causa all’amministrazione comunale di Brescia e il tribunale civile ha emesso una sentenza che obbliga Palazzo Loggia a versare 50mila euro ai due ricorrenti, tra cui Gianfranco Paroli, fratello dell’ex sindaco di Brescia di centrodestra Adriano Paroli. Quest’ultimo, quando era primo cittadino, aveva già avviato la battaglia contro la movida.

Ai due residenti sono stati riconosciuti, inoltre, danni biologici e patrimoniali. “È innegabile che l’ente proprietario della strada da cui provengono le immissioni denunciate debba provvedere ad adottare le misure idonee a farle cessare”, scrive il giudice del Tribunale civile di Brescia Chiara D’Ambrosio, esortando il Comune a “riportare le immissioni entro la soglia di tollerabilità”.

Michela Eligiato

Nata a Potenza il 31/07/92. Ha conseguito la laurea triennale presso la Lumsa in Scienze Umanistiche. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Editoria e Scrittura alla Sapienza, con votazione 110/110 e lode. È iscritta dal 2014 nell’elenco dei Pubblicisti dell’ordine dei giornalisti della regione Basilicata.