Turismo boom a Pompei
tre milioni di visite nel 2016
la batte solo il Colosseoo

Renzi: “Simbolo della ripartenza del Paese”
Franceschini: “Un primato storico”

Più di tre milioni di visitatori in meno di un anno. Il sito archeologico di Pompei festeggia con orgoglio il record di ingressi nel 2016.

Un primato destinato ad aumentare, visto che mancano ancora più di un mese e mezzo all’arrivo del 2017. Abbattuta la soglia dei 2 milioni e 900 mila visite della scorsa stagione, l’area in provincia di Napoli è ormai seconda solamente al Colosseo, che guida al primo posto la classifica dei luoghi culturali più visitati in Italia.

Il risultato positivo, frutto della politica e dei miglioramenti adottati negli ultimi anni, è stato accolto con favore dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, che ieri su Twitter ha scritto: “Per la prima volta nella sua storia Pompei supera 3 milioni di visitatori. E siamo solo all’8 novembre”. Al di là dei numeri, anche il Premier Renzi ha sottolineato la portata del dato: “Fino a qualche anno fa Pompei faceva notizia solo per i crolli, mentre oggi è il simbolo della ripartenza del nostro Paese”.

Diverse cause hanno portato all’exploit dell’area archeologica. Tra queste, secondo il direttore generale della Soprintendenza di Pompei, Massimo Osanna, andrebbero annoverate “la messa in sicurezza dell’area, il restauro e l’apertura di nuove Domus, le numerose mostre inaugurate negli ultimi anni, gli eventi notturni e straordinari e le iniziative come le Domeniche al Museo”. Insomma, l’appeal di Pompei continua la sua crescita esponenziale, confermando agli occhi della cultura mondiale un’immagine positiva e riqualificata.

Valerio Cassetta

Nato a Roma il 26 agosto 1990, è iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2012 nell'elenco dei pubblicisti. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università Lumsa di Roma nel 2015, collabora con "Il Messaggero" per la redazione sportiva. Inviato e reporter radio-televisivo.