Quota 104 con penalizzazioniStop al nero per le colfe stretta sulle sigarette

Le ultime novità della manovra Non solo previdenza, controlli e fisco

Penalizzazioni su Quota 104 e piano anti evasione colf. Sono questi alcuni dei punti emersi nelle ultime ore dell’ultima bozza della Legge di Bilancio. Un testo composto da 91 articoli che dovrebbero arrivare entro questa settimana in Senato. Una manovra che prevede il taglio del cuneo fiscale e la riduzione del canone Rai, oltre a numerosi aggravi a carico dei cittadini.

PREVIDENZA

Quota 104 con penalizzazioni 

Nel 2024 per andare in pensione anticipatamente servirà quota 104, ovvero 41 anni di contributi e 63 anni di età, anziché quota 103 come previsto per il 2023. Secondo la bozza della manovra chi deciderà di accedere alla pensione con questo strumento avrà una riduzione dell’importo relativo alla quota retributiva, legato all’età d’uscita. La Manovra inoltre allunga la durata delle finestre, ovvero il tempo di attesa per avere la pensione una volta raggiunti i requisiti, da tre a sei mesi per il settore privato e da sei a nove mesi per il settore pubblico.

Stretta su Opzione donne e per l’ ape sociale 

L’Ape sociale, che consente di lasciare in anticipo il posto di lavoro, grazie a un assegno ponte fino alla pensione, è stata modificata. Adesso serviranno 5 mesi in più, cioè 63 anni e 5 mesi d’età, oltre ai 36 anni di contributi. Invece per quanto riguarda l’Opzione donna, viene portata a 61 anni di età, rispetto ai 60 precedenti. Un’opzione già limitata a poche categorie visto che per usufruirne bisogna essere disoccupate, care giver o con una invalidità di almeno il 74%.

FISCO

Sale di circa 10 centesimi a pacchetto nel 2024 l’accisa sulle sigarette, tabacco e prodotti da fumo. Aumento quindi  del prezzo per il tabacco riscaldato, ma anche per i tabacchi trinciati, infatti è previsto un incremento di 30 centesimi a busta e le accise sulle sigarette elettroniche, con un incremento del’1% annuo sia nel 2025 che nel 2024 

CONTROLLI FISCALI

Si è anche pensato di attuare una stretta sui contributi versati dai datori di lavori alle collaboratrici domestiche. Inps e Agenzia delle Entrate uniranno le loro banche dati e l’Agenzia utilizzerà i dati dei contributi sia per inserirli nella dichiarazione precompilata, sia per vedere eventuali anomalie. Il fine è quello di arrivare ad una più precisa ricostruzione dei redditi e dei versamenti fiscali e previdenziali delle colf e  dei datori di lavoro

Questi solo alcuni dei macro argomenti della manovra, che tocca anche sanità, famiglia, lavoro, come anche case e la revisione della spesa. Inoltre, per comuni e regioni, è prevista una spending review di 600 milioni l’anno.