Twitter, 10 milioni di Followers per Papa Francesco

Papa-Francesco-TwitterÈ un successo a 360 gradi per Papa Francesco. Sono più di 80mila i fedeli e i pellegrini arrivati nei consueti mercoledì in piazza San Pietro per le udienze generali del Pontefice. Il Santo Padre, però, non trionfa solo nelle piazze d’Italia e in quelle di tutto il mondo. Francesco, infatti, va fortissimo anche sul web, soprattutto su Twitter.

10 milioni di followers raggiunti il 26 ottobre. «Cari Follower ho saputo che siete più di 10 milioni ormai! Vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me». Così il Pontefice in un tweet ringrazia i suoi tantissimi “seguaci” che lo sostengono costantemente da quando l’account Twitter di Papa Francesco è stato creato lo scorso 12 dicembre. Già 3 milioni di utenti erano stati raggiunti il 28 febbraio, giorno della fine del Pontificato di Benedetto XVI. Durante la sede vacante l’account @Pontifex è stato sospeso per essere riaperto il 17 marzo, cinque giorni dopo l’elezione di Papa Francesco. E da allora è ripreso in un crescendo inarrestabile, fino ad arrivare agli attuali 10 milioni raggiunti il 26 ottobre, proprio durante l’omelia del Santo Padre in occasione del raduno delle famiglie in piazza San Pietro.

Fenomeno re-twitting. «Interessante –  si legge sul sito di Radio Vaticana – il fenomeno del re-tweetting: i tweet del Papa vengono “re-tweettati”, cioè rilanciati dai suoi “amici” e in questo modo, secondo un calcolo per difetto – come ha osservato Monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali – più di 60 milioni di persone ricevono il tweet del Papa che il presule definisce come una pillola di spiritualità e di speranza. La lingua più seguita è lo spagnolo con oltre 4 milioni di followers, seguita dall’inglese (oltre 3.129.000) e l’italiano (oltre 1.242.000)».

«Con 140 caratteri si può arrivare a tutti». «E’ il Papa che vuole parlare con gli uomini e le donne di oggi con un linguaggio che è comprensibile e che è molto usato – così parla in un’intervista a Radio Vaticana l’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali – Utilizza il linguaggio del tweet, quindi 140 caratteri solamente, per far pervenire un suo pensiero, la sua parola, per essere accanto agli uomini e alle donne di oggi. Un tweet del Papa viene “re-tweettato” dai suoi amici e,  secondo un calcolo, più di 60 milioni di persone ricevono il tweet del Papa. Questo significa che nel cammino della vita, con le difficoltà, i momenti non facili, ciascuno di questi amici riceve sul proprio telefonino il tweet del Papa che possiamo definire una pillola, una doccia di spiritualità e di speranza».

Un successo senza precedenti per un Pontefice che non era mai stato così presente su Internet. Non c’è da sorprendersi, però, di un tale traguardo per Francesco considerato da molti un “Papa mediatico”. «Stiamo notando  – continua l’arcivescovo Celli – che la presenza del Papa su News.va o su Facebook ha una sua risonanza che sta aumentando sempre di più. Quindi direi che oggi stiamo osservando ciò che sta avvenendo, con attenzione, e guardiamo avanti».