?Il nome che mi hai sempre dato? si basa su una storia realmente accaduta, di profonda bellezza: la bellezza della malinconia, dell?amore, della morte, del dolore, del ricordo. Il film breve, prodotto da Paradise Pictures in associazione con An.Tra.Cine Produzioni, Alfiere Productions e Social World Film Festival e con il sostegno di Rai Cinema Channel, racconta la storia un vedovo anziano che porta tutti i giorni con se? la foto incorniciata della moglie, si siede sul muretto guardando il mare di Gaeta e rimane in silenzio. «Un gesto profondo e commovente ? così l?autore Giuseppe Alessio Nuzzo - che mi ha spinto a scrivere e rielaborare la sua storia, per poterla portare ancora di più nelle case e nei cuori delle persone, una storia dimenticata ma indimenticabile».

Vedovo guarda il mare con la foto della moglie: la sua storia diventa film

Il film breve del regista Nuzzo basato sulla foto che aveva commosso il web

Una storia vera diventa film quando merita di essere raccontata. Così il regista Giuseppe Alessio Nuzzo ha deciso di portare sul grande schermo Il nome che mi hai sempre dato: la storia di un anziano vedovo che porta tutti i giorni con sé la foto incorniciata della moglie, si siede sul muretto guardando il mare di Gaeta e rimane in silenzio. Un’idea nata da una foto scattata a Caserta nel luglio scorso che aveva commosso il web, perchè immortalava il gesto d’amore puro di un anziano signore che, indosso canotta e pantaloni corti, guardava il mare cingendo l’immagine della donna che ha amato per tutta la vita.

“Un gesto profondo e commovente – ha detto il regista – che mi ha spinto a scrivere e rielaborare la sua storia”. Il film breve, prodotto da Paradise Picture in collaborazione con Rai Cinema, vede come protagonista Mariano Rigillo affiancato da Anna Teresa Rossini, Marco Rosso Cacciapuoti e Fabiola Dalla Chiara.

La pellicola, girata in doppio formato verticale e orizzontale, verrà proiettata alle 21 del 22 e 23 settembre in piazza del Popolo a Roma per il concorso Vertical Movie. “Abbiamo deciso di girare nel doppio formato in modo tale da rendere fruibili la storia e le immagini sia a chi lo guarderà attraverso il mezzo tradizionale come cinema e televisione in orizzontale, sia a chi è ormai abituato a visionare i filmati sul proprio smartphone in verticale”.

Davide Di Bello

E’ nato a Roma il 17/07/1991, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in scienze della comunicazione all’Università “Roma Tre”. Ama il giornalismo, il cinema e la fotografia; lo animano il piacere della scoperta e la voglia di rendersi utile. Dal 2016 è entrato a far parte della redazione di Lumsanews.it