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HomePrimo Piano Vendita di San Siro, il sindaco Sala: “Inchiesta nel giorno del rogito fa pensare. Noi abbiamo rispettato le regole”

Vendita dello Stadio San Siro
il sindaco di Milano Sala
"Abbiamo rispettato le regole"

Claudio Trotta del comitato Sì Meazza

"Operazione di speculazione immobiliare"

di Leonardo Macciocca07 Novembre 2025
07 Novembre 2025
san siro

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala | Foto Ansa

MILANO – L’inchiesta per turbativa d’asta su San Siro “il giorno stesso” del rogito “fa pensare”. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato così l’inizio delle indagini, a margine di un evento a Palazzo Lombardia.  Lo scorso 5 novembre è stato infatti firmato il rogito per l’acquisto dello stadio e delle aree circostanti. Un momento storico: dopo 90 anni di gestione comunale, l’impianto è passato nelle mani di Milan e Inter. “Abbiamo fatto tutto per bene e abbiamo rispettato le regole. Una volta ricevuta la manifestazione di interesse delle squadre, l’abbiamo tenuta fuori per i tempi necessari”, ha aggiunto il primo cittadino. “Il tempo minimo è 30 giorni, l’abbiamo tenuto fuori un po’ di più, ma mi sembra proprio un approccio molto teorico quello espresso da chi si oppone”, ha poi aggiunto.

Trotta: “Operazione di speculazione immobiliare”

Una serie di documenti verrà depositata nei prossimi giorni in procura a Milano dal promoter Claudio Trotta, tra i fondatori del comitato Sì Meazza. L’imprenditore è stato sentito come testimone nell’indagine per turbativa d’asta sulla compravendita dello stadio. Secondo Trotta, la manifestazione di interesse che ha portato Inter e Milan a diventare i proprietari di San Siro, oltre ai tempi troppo stretti per consentire ad altri imprenditori di depositare i loro progetti, sarebbe stata costruita per consentire “un’operazione di speculazione immobiliare”. Questo perché è stata venduta non solo la struttura ad anelli, ma anche la zona attorno sui cui sorgeranno nuovi edifici.

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