epa07152280 View of a Jeep Renegade during the opening of the International Motor Show in Sao Paulo, Brazil, 08 November 2018. EPA/Marcelo Chello

Vendite auto al ribasso-7,4% rispetto al 2017Jeep unica in positivo

I nuovi test di immatricolazione Wltp pesano sul mercato europeo delle auto

Crollo delle vendite nel settore automobilistico dei paesi dell’Unione europea. Le auto vendute nel mese di ottobre sono poco sopra gli 1,1 miliardi, il 7,4 per cento in meno dello stesso mese del 2017; le immatricolazioni, invece, sono in rialzo dell’1,4 per cento rispetto allo scorso anno. I dati, forniti dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei, evidenziano una tendenza al ribasso causata dall’introduzione dal primo settembre dei nuovi test Wltp. Il nuovo sistema di omologazione prevede collaudi più precisi, che riflettano con maggiore precisione le prestazioni su strada ed i connessi valori di consumi ed emissioni.

L’Italia resta in linea con gli altri paesi europei nonostante gli scarsi risultati di Fca. Il gruppo ha infatti venduto a ottobre nei paesi dell’Unione 66mila vetture, il 13,3 per cento in meno dello stesso mese del 2017. L’unico gruppo in controtendenza è Jeep, che registra la miglior crescita rispetto a tutti i competitor: le vendite di ottobre registrano un +12,2%, con picchi del 62,7 per cento in Spagna e del 15,6 per cento in Germania. Panda la più venduta della sua categoria, con oltre 16mila unità, mentre la Cinquecento raggiunge il record nei dieci medi con oltre 171 mila immatricolazioni. “La crescita di Jeep è continua ed è ottimo il risultato delle city car di Fiat”, commenta soddisfatto Pietro Golier, responsabile di Emea e Fca.

Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor che da anni si occupa di ricerche specializzate sul mercato delle auto, il calo delle vendite in Europa è “importante, ma poco significativo”. L’analisi che fornisce è di un “mercato europeo non in fase di crescita tumultuosa, ma che gode di buona salute con la maggior parte dei mercati nazionali in positivo”.

Massimiliano Cassano

Napoletano trapiantato a Roma per inseguire il sogno di diventare giornalista. Laureato in Mediazione linguistica e culturale, ossessionato dall’ordine. Appassionato di politica, arte, Lego, calcio e Simpson. Arbitro di calcio da giovanissimo per vocazione.