Verso la manovra di bilancioGiorgetti: "Il Superbonus mi fa venire mal di pancia"

La replica di Conte: "Meloni aveva una Ferrari, oggi c'è una bici"

CERNOBBIO – Si preannuncia un autunno caldo in vista dell’ approvazione della manovra finanziaria. Emerge questo dalle ultime dichiarazioni del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che dal Forum Ambrosetti a Cernobbio critica il superbonus edilizio al 110% per i suoi effetti sui conti pubblici. “A pensarci mi viene il mal di pancia”, sono le sue parole nette. Il ministro continua, poi, rivolgendosi al parterre di imprenditori, banchieri e analisti  con un ulteriore affondo dicendo che “il governo ha pagato 20 miliardi e altri 80 rimangono da pagare: la cena l’han già mangiata tutti e si sono alzati. A noi resta da pagare il conto che va nel Patto di Stabilità del 2024, 2025, 2026”. Sulla manovra, poi, puntualizza che “sarà prudente e rispettosa delle finanze pubbliche”.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, non presente quest’anno a Cernobbio come l’anno scorso, quando si era alla viglia delle elezioni, dall’autodromo di Monza parla di una situazione complessa e, prendendo ispirazione dal tempio della velocità, evidenzia la necessità di “correre di più per far crescere questa nazione”.

Dall’opposizione arriva la dura replica del leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte che con  un post su X (ex Twitter), rivendica i successi del suo governo a fronte del disastro di quello della destra. “A Meloni abbiamo lasciato un’Italia che correva come una Ferrari, oggi ci ritroviamo con una bici con la pedalata assistita”. Aggiunge anche che “il  +11% di Pil del biennio 2021-2022 generato dalle misure del suo governo è uno sbiadito ricordo” e che con Meloni nel secondo trimestre di quest’anno il Pil ha registrato il  -0,4% .

Per il segretario di +Europa, Riccardo Magi è vero che “tra qualche anno ricorderemo il Superbonus come un buco nero economico che ha colpito l’Italia, esattamente come ricordiamo oggi le baby pensioni, i salvataggi di Alitalia, quota 100 e qualche altra misura fatta negli anni che continuiamo a pagare ancora oggi. Il Superbonus ha creato una bolla a spese dei giovani, che ora si ritrovano sul groppone oltre 100 miliardi di debito pubblico” ma la premier Meloni, conclude, non ne deve fare un alibi per non realizzare le sue promesse elettorali.

 

Silvia Longo

Classe 1996. Lucana. Dopo una laurea triennale e magistrale in Relazioni Internazionali qui per coltivare una passione che ho da sempre: scandagliare la realtà e tradurre in parole fatti ed emozioni.