Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matte Salvini - foto Ansa

Via libera in Cdmal nuovo Codice della stradastretta su alcool e droghe

Multe salate e sanzioni per i recidivi Meloni: "Misure urgenti, troppe morti"

ROMA – Via libera al disegno di legge sul nuovo Codice della strada. Si tratta di una riforma che rappresenta una svolta e che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, si augura possa essere approvato al più presto. Un auspicio condiviso anche dalla premier Giorgia Meloni, che ha definito i provvedimenti previsti dal Codice “quanto più urgenti viste le troppe morti, anche di giovani ragazzi, sulle nostre strade”.

Le sanzioni principali

Due i punti chiave del nuovo Codice: inasprimenti delle sanzioni per i recidivi e multe salate per chi non rispetta le norme. Ad esempio, utilizzare il cellulare alla guida senza vivavoce comporterà una multa fino a 1.697 euro, che diventano 2.588 in caso di recidiva. Rimane ovviamente la sospensione della patente, per un periodo di 15 giorni dalla prima violazione fino a 3 mesi, oltre alla decurtazione fino a 10 punti per coloro che commettono la medesima infrazione nello stesso biennio. Novità, inoltre, sui parcheggi abusivi: multe salate per chi parcheggia l’auto nei posti destinati ai disabili senza averne diritto o nelle fermate degli autobus.

Tolleranza zero verso alcool e droghe

Tolleranza zero per chi si mette alla guida ubriaco o sotto effetto di stupefacenti, come più volte paventato dal ministro Salvini. Il Codice su questo punto è chiarissimo: patente subito ritirata e sospesa, fino a 3 anni per i casi più gravi. Misure ancora più dure per chi è recidivo: chi è già stato trovato positivo all’alcol test, infatti, non potrà superare il limite di 0 g/l (per tutti gli altri è 0,5 g/l) e dovrà obbligatoriamente installare l’“alcol-lock”, un dispositivo che blocca il motore nel caso rilevi un tasso alcolemico al di sopra dello zero. Patente revocata a vita, infine, per chi commette reati gravissimi al volante, come la fuga dopo aver provocato un incidente stradale senza prestare soccorso.

Novità sui monopattini, mancano le norme sulle bicilette elettriche

L’ultimo punto del Codice riguarda i monopattini. Diventano obbligatori il casco e un’identificazione e viene imposto il divieto di circolazione nelle isole pedonali e in strade extraurbane con limiti di velocità sopra i 50 chilometri. Nel testo sono spariti i provvedimenti sulle biciclette elettriche, di cui si era discusso molto nei mesi scorsi, ma che non sono ora presenti nel disegno di legge approvato in Cdm.

Antonino Casadonte

Mi chiamo Antonino Casadonte e vengo da Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Lingue, Letterature comparate e Traduzione interculturale all'Università di Perugia. Oltre ad essere un esperto di lingue, letterature e culture, sono un grande appassionato di giornalismo e di calcio. Per questo motivo, nel futuro sogno di coniugare le mie due passioni e di diventare giornalista sportivo.