Con il 2 a 1 subito a Bergamo contro l’Atalanta è ormai tempo di bilanci per l’Inter. L’ennesimo ko, più che un campanello d’allarme, suona come una conferma: qualcosa non va nel progetto De Boer, che ha ammesso ieri nel dopo gara di non sapere se la settimana prossima siederà ancora sulla panchina nerazzurra. Troppo poco quanto visto ieri allo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Sul gol di A. Masiello, subito dopo appena 10 minuti, l’Inter è apparsa ancora una volta impreparata sulle palle inattive. La reazione, per tutto il primo tempo, non c’è stata. Nerazzurri meglio nella ripresa, ma il pareggio arriva solo grazie ad una punizione di Eder al 50°. Evanescente Icardi, malissimo Brozovic, fino all’ingenuità di Santon che stende in area Kessie all’88°: rigore. Dal dischetto Pinilla non sbaglia e regala i tre punti alla Dea. I nerazzurri reclamano anche per goal annullato ad Icardi, reo secondo il direttore di gara di aver commesso un fallo ai danni del portiere atalantino Berisha. La moviola sembra smentire la decisione, ma è troppo poco aggrapparsi a questo, l’Inter di marca olandese proprio non va. Un primo summit per decidere l’immediato futuro dell’allenatore dovrebbe aver luogo oggi, in attesa dell’assemblea dei soci di venerdì per la quale sono attesi a Milano Thohir, Zhang Jr e il direttore generale di Suning, Yang Yang. Resta dunque da capire se la sfida con il Torino di mercoledì sarà davvero l’ultima occasione per il tecnico olandese, o se la società vorrà subito operare un avvicendamento. Tanti i nomi ipotizzati: Pioli, Mandorlini, Guidolin, ma anche Leonardo e Blanc. Dopo 9 giornate l’Inter si trova al 14° posto in classifica con 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte.
Inter, capolinea De Boer? Tentazione Blanc
Tecnico sempre più in bilico, venerdì assemblea dei soci
