Papa Francesco alla finestra del suo ufficio durante l'Angelus di oggi in piazza San Pietro. Città del Vaticano, 17 settembre 2017. ANSA/ L'OSSERVATORE ROMANO +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

Il Papa fa l'attoree interpreta se stesso in "Beyond the Sun"

Film presentato ieri in Vaticano sarà nei cinema a Natale

Papa Francesco attore: per sei minuti, in due scene, a metà e alla fine del film, interpreta se stesso in Beyond the Sun, prodotto da Andrea Iervolino (29enne italo-canadese) e Monika Bacardi. È in assoluto la prima volta nella storia che un pontefice decide di prestare il suo volto per una produzione cinematografica. Ma lo fa per una buona causa: tutti i ricavi saranno devoluti a due associazioni argentine che lavorano con minori in difficoltà.

Tutto parte da una semplice riflessione del piccolo Andrew, rosso e ricciolino, il protagonista della pellicola: che significa che Gesù è ovunque? Spinto dalla visione del Papa in tv (questa la prima scena in cui appare Bergoglio in versione attore) decide di fuggire e mettersi alla ricerca di Dio. I suoi compagni di catechismo, impauriti dalla sua fuga, vanno a cercarlo. Quando lo ritrovano, proseguono questo cammino di fede insieme, scontrandosi con tanti pericoli e tentazioni, fino a quando non vengono finalmente ritrovati dai loro genitori. Il parroco, allora, decide di fargli arrivare un messaggio direttamente da Papa Francesco (seconda scena alla fine della pellicola), che cerca di rispondere alla domanda di Andrew basandosi sulla sua esperienza. La prima cosa da fare, dice Bergoglio, è cercare Gesù tra le pagine del Vangelo: «Lo si può portare sempre con sé, non è un libro grande. E quando si ha un minuto lo si può aprire e leggere. Poi a catechismo e durante l’orazione. In questo modo si può dialogare con lui liberamente, dicendogli ciò che si sente dentro. Lui sta aspettando. Osate». Il Papa non aveva nessun copione: ha scritto il testo basandosi sul senso generale della pellicola e ha registrato il discorso da solo nella sua stanza.

Il film è stato presentato ieri in anteprima mondiale al Vaticano, alla presenza dei produttori e di alti prelati. Purtroppo Francesco era assente, impegnato con l’emergenza umanitaria in Messico. Ha scritto, però, un messaggio di ringraziamento per essere stato coinvolto in questo progetto, definito da lui stesso “coraggioso”. La pellicola verrà poi presentata ufficialmente alla Festa del Cinema di Roma (dal 26 ottobre fino al 5 novembre) e a dicembre sarà nelle sale cinematografiche.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.