Siriani protestano in Malesia contro Assad e Putin davanti all’ambasciata russa

Foto ANSA

A Kuala Lumpur, in Malesia, numerosi immigrati siriani e cittadini malesi sono scesi in strada, nei pressi dell’ambasciata russa, per protestare contro i bombardamenti ad Aleppo. I manifestanti hanno contestato in particolare Assad e Putin. Sono numerosi i cittadini siriani che in questi anni hanno cercato rifugio nel paese asiatico, in prevalenza islamico moderato, ma che ha visto, dal 2013, un proliferare di movimenti radicali. Proprio in questi nuovi territori lo Stato Islamico sfrutta le tensioni etniche che spesso si vengono a creare, per l’indottrinamento alla causa jihadista.

01 Uomini siriani che vivono in siria protestano contro i bombardamenti ad Aleppo
02 (1)
03 Alcuni cartelli recitano Stop al genocidio di Aleppo e Russia hai ucciso persone innocenti
04 (1)
05 Cartello contro Assad e Putin
06 (1)
07 Cartello con le foto dei morti civili ad Aleppo
08
09 Alla manifestazione anche delle donne con il volto coperto dal velo islamico
Uomini siriani che vivono in siria protestano contro i bombardamenti ad Aleppo

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News