L’orgoglio britannico dopo la grande paura

Foto Ansa

Le immagini più significative dell’attentato che ieri ha colpito il parlamento di Westminster, a Londra. Un’auto si è gettata a folle velocità sul ponte che collega il Big Ben alla London Eye, travolgendo decine di turisti. I morti sono cinque, i feriti una quarantina. Tra di loro anche due italiane. L’attentatore, di cui non si conosce ancora l’identità, probabilmente legato al fondamentalismo, dopo essere finito con il suv nero contro un cancello, ha accoltellato l’agente di polizia Keith Palmer.

Un collage che ricostruisce la dinamica dell’attentato. Si vedono il suv nero, la polizia che blocca l’attentatore e che prova a riportare l’ordine
La salma dell’agente Palmer subito dopo l’aggressione fatale
Nelle immagini, la disperazione dei colleghi di Palmer per non essere riusciti a salvarlo
Tobias Elwood, sottosegretario agli esteri e deputato tory provato invano a rianimare l’agente Palmer. È rimasto con il poliziotto fino a quando non sono arrivati i soccorsi
Le ambulanze portano via i turisti feriti sul ponte
La corsa in ospedale per salvare la vita a una delle vittime della folle corsa del suv nero
Le foto dell’attentatore, ucciso dagli agenti subito dopo l’aggressione a palmer. In giornata si era diffusa la notizia che il killer fosse l’imam Abu Izzaden, ma è arrivata subito la smentita
Le forze di sicurezza si mobilitano per presidiare la zona dopo il raid
Londra e il giorno dopo. I principali giornali inglesi in edicola
Questa mattina l’Union Jack in cima al parlamento sventola a mezz’asta
Gli abitanti della capitale depongono i primi fiori in onore delle vittime di fronte a Scotland Yard
Un collage che ricostruisce la dinamica dell’attentato. Si vedono il suv nero, la polizia che blocca l’attentatore e che prova a riportare l’ordine

Fabio Simonelli

Nato a Varese il 5/10/1993, ha frequentato il liceo classico ed è laureato in lettere moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Parla correttamente quattro lingue, e nel 2016 ha completato la sua formazione con un’esperienza all’estero alla UBA (Universidad de Buenos Aires).