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HomeSport Italvolley sul tetto del mondo: da Michieletto a Giannelli, chi sono i 12 azzurri protagonisti

Italvolley sul tetto del mondo
chi sono i 12 azzurri
protagonisti dell'impresa

Le storie dei giocatori che hanno vinto

il secondo titolo consecutivo

di Antonio Fera29 Settembre 2025
29 Settembre 2025
italia

L'Italvolley è Campione del mondo per la quinta volta nella sua storia, Manila, Filippine, 28 settembre 2025 | Foto Ansa

MANILA – L’Italia maschile di Ferdinando De Giorgi conquista a Manila il suo quinto Mondiale, il secondo consecutivo. Una squadra giovane e talentuosa, guidata da un capitano carismatico e costruita sull’equilibrio tra veterani e nuove promesse.

Alessandro Michieletto

Schiacciatore predestinato, già leader a soli 24 anni, cresciuto in una famiglia di sportivi. Viene da una famiglia di atleti: figlio dell’ex pallavolista Riccardo Michieletto, mentre sua mamma, Eleonora, era una cestista. Anche le sorelle, Francesca e Annalisa, giocano a volley.

Simone Giannelli

Prototipo del pallavolista moderno. Simbolo di eleganza e modernità del gioco. Il capitano azzurro è considerato da molti “il miglior palleggiatore al mondo”. Nato nella stessa provincia di Sinner. Il padre giura che Simone sarebbe stato un fenomeno anche a tennis e sugli sci.

Fabio Balaso

A garantire equilibrio c’è la sicurezza di Fabio Balaso, libero che nel 2022 ha scritto la storia diventando il primo nel suo ruolo a vincere il premio di miglior giocatore di un Mondiale.

Riccardo Sbertoli

Pronto a dare ritmo e soluzioni nei momenti chiave. Un grandissimo palleggiatore oscurato solo dallo strapotere di Giannelli. Milanese, classe 1998. Anche Riccardo Sbertoli è figlio d’arte e fratello di una pallavolista.

Mattia Bottolo

Schiacciatore della Cucine Lube Civitanova, ha vinto l’oro agli Europei a solo 21 anni, iniziando la sua avventura in azzurro con la “nidiata” di De Giorgi.

Francesco Sani, Luca Porro e Kamil Rychlicki

Per il futuro non c’è da temere. L’avvenire della nazionale è rappresentato da giovani come Francesco Sani, italo-americano classe 2002, e Luca Porro, il più giovane del gruppo, appena ventenne. A loro si aggiunge Kamil Rychlicki, opposto di origine lussemburghese, naturalizzato italiano e subito decisivo.

Giovanni Gargiulo, Domenico Pace e Yuri Romanò

Non mancano le nuove scoperte: Giovanni Gargiulo, arrivato al volley dopo nuoto e tennis, e Domenico Pace, libero esordiente, hanno saputo guadagnarsi spazio e fiducia in un’estate memorabile. A completare il mosaico c’è Yuri Romanò, opposto con un passato da calciatore e una crescita costante.

Gianluca Galassi

Il miglior centrale del Mondiale 2022. Da bambino grande appassionato di calcio. Proprio da portiere ha iniziato il suo percorso sportivo, prima di innamorarsi del volley a 14 anni in un camp dell’Itas Trentino.

Simone Anzani

Leader dello spogliatoio azzurro, bandiera di Modena, Simone Anzani è l’emblema della determinazione. Ha superato un problema fisico alla schiena, uno stop da parte dei medici per questioni legate al cuore, saltando così Parigi 2024.

Roberto Russo

Ha esordito in Serie D prima di entrare nel Club Italia. Ha rischiato di saltare il Mondiale per un’ernia: il percorso studiato con la Fipav per il rientro gli ha permesso di dare il suo contributo nelle Filippine.

De Giorgi

Al centro di tutto, il ct De Giorgi, che ha rivoluzionato l’Italia puntando sui giovani e trovando in loro la forza di tornare grandi. Dopo i tre Mondiali vinti da giocatore, ne firma due da allenatore: un percorso che lo consacra tra i tecnici più vincenti della storia.

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