BRUXELLES – L’Unione Europea alza di nuovo il tiro. Con il via libera formale dei 27, Bruxelles sigla il suo 19esimo pacchetto contro Mosca. La procedura scritta – stando a quanto si apprende – si è conclusa senza alcuna obiezione. Nuove sanzioni che vanno a colpire l’export del Gnl – Gas Naturale Liquefatto- russo. Presente nel pacchetto anche un provvedimento che limita la libertà di movimento dei diplomatici russi nei paesi europei. Festeggia il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen: “Oggi è un grande giorno per l’Europa e per l’Ucraina. L’impatto delle sanzioni sarà concreto”.
Zelensky: “Sanzioni Usa-Ue cruciali, altri si aggiungano”
A intervenire sul 19esimo pacchetto contro la Russia proprio dal Consiglio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “È molto importante per l’Ucraina. Bisogna esercitare pressioni contro Mosca. È un segnale per altri paesi del mondo che si possono aggiungere”. Ed è proprio sulle pressioni che Zelensky incalza, sicuro che la Russia non abbia alcuna intenzione di fermare la guerra: “Ci attaccano mirando ai civili con attacchi che aumentano. Serve far pressione su Putin con tutta l’Europa, con tutti gli Stati Uniti, tutti insieme per fermare la guerra”.
Costa: “Ribadiamo il sostegno all’Ucraina a qualunque costo”
Ad accogliere Zelensky, il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa che ai giornalisti presenti ha sottolineato: “Oggi prenderemo la decisione politica per assicurare le esigenze finanziare dell’Ucraina per il 2026-27, incluso le necessità militari”. Costa che ha voluto lanciare anche un messaggio alla Russia: “Abbiamo sempre detto che avremmo sostenuto l’Ucraina a qualunque costo e lo stiamo facendo”.
L’intensa mattinata di Bruxelles
I capi di governo presenti al Consiglio europeo di Bruxelles si confronteranno oggi, 23 ottobre, su diversi punti. L’Ucraina inevitabilmente al centro del dibattito. Non solo il 19esimo pacchetto contro Mosca, anche la discussione sulla proposta di un prestito a Kiev utilizzando in maniera “indiretta” gli asset russi congelati nell’Ue. Asset dal valore di 180 miliardi di euro. Inoltre nell’intensa mattinata di Consiglio, sono previste riunioni sulle migrazioni e un coordinamento sulla competitività proposto da Belgio e Germania per far ripartire il dibattito sul pacchetto “Omnibus”. Pacchetto che presenta un insieme di proposte legislative volte a semplificare le normative su sostenibilità aziendale e a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese.
Dal pranzo sulla sicurezza al pomeriggio “green”
Il pranzo di lavoro sarà dedicato ai temi di sicurezza e difesa con un aggiornamento sul coordinamento con la Nato. Nel pomeriggio, dalle 15, i leader europei affronteranno discussioni su competitività e clima. Attenzione particolare alla Legge Clima e al nuovo target di riduzione delle emissioni al 2040. Infine, la cena con la partecipazione della presidente della Bce, Christine Lagarde e del presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe.