BOLOGNA – È scomparso all’età di 86 anni Piero Melandri, amico storico del cantautore Francesco Guccini. Un rapporto, quello iniziato nell’estate del 1948 a Pavana, quando entrambi avevano nove anni, che Guccini aveva raccontato nel brano “Canzone per Piero” scritta nel 1974 e raccolta nell’album “Stanze di vita quotidiana”. Una canzone che fotografa l’amico, ma anche il passare del tempo “che continua e va avanti con noi o senza di noi”, intona la canzone. Il testo letto oggi sembra l’addio perfetto del cantautore modenese all’amico di una vita.
Il ricordo della moglie Luisa Melandri
A ricordare l’uomo è anche la moglie di Piero, Luisa Melandri che intervistata da Repubblica racconta l’amicizia tra il marito e Francesco Guccini. “Quando erano insieme era difficile riuscire a penetrare quella complicità cementata da lunghissime camminate. Si capivano senza bisogno di parlare”, racconta la donna. La vedova Melandri rievoca poi il ricordo del loro matrimonio a cui Guccini fece da testimone intonando alla chitarra la canzone scritta per l’amico. “L’ha cantata anche nel suo ultimo concerto, aggiornando gli anni trascorsi: 67 anni di amicizia, non più 25”, ricorda.
Guccini nella sua canzone lo definiva “il mio Leopardi” con le sue teologie sulle domande esistenziali, prima tra tutte “Esiste Dio?”. Un dubbio che la stessa moglie ricorda nell’intervista a Repubblica rivelando che negli ultimi anni di vita il marito aveva incontrato il cardinale Matteo Zuppi. “Un incontro avvenuto grazie a Francesco. Su Dio mio marito una porta l’ha sempre aperta”, rivela la moglie.


