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Donna accoltellata a Milano, confessa l’aggressore: “Vittima scelta a caso”

di Clara Lacorte04 Novembre 2025
04 Novembre 2025
Milano donna accoltellata

I Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche, per i rilievi sul luogo della donna accoltellata in piazza Gae Aulenti, Milano | Foto Ansa

MILANO – Ha agito da solo e senza conoscere la vittima. Vincenzo Lanni, 59 anni, originario della Campania ma da tempo residente in Lombardia, ha confessato di aver aggredito Anna Laura Valsecchi lunedì mattina in Piazza Gae Aulenti a Milano. La donna, dipendente di Finlombardia, si stava recando sul posto di lavoro quando è stata colpita con un coltello alla schiena dall’aggressore. Il 59enne è stato incastrato dalle telecamere di sorveglianza, mentre la vittima è stata portata d’urgenza all’ospedale Niguarda.

La confessione di Lanni

Durante l’interrogatorio con la pm Maria Cristina Ria, Lanni ha ricostruito il momento dell’aggressione. “L’ho scelta a caso” ha detto ai magistrati, confermando di non conoscere la donna e di averla voluta colpire perché, a detta sua, rappresentava “un simbolo del potere economico”. Un gesto legato, secondo quanto riferito dal 59enne durante la deposizione, a un licenziamento avvenuto dieci anni fa da parte di un’azienda di programmazione informatica. Un evento che avrebbe segnato la vita di Lanni a tal punto da maturare “rabbia e insofferenza verso il sistema economico”.

Un profilo giudiziario complesso

L’uomo era stato condannato nel 2016 a otto anni di reclusione per due episodi di violenza simili a quello di lunedì mattina, seguiti da un periodo di tre anni in una struttura psichiatrica giudiziaria. Una volta tornato in libertà, era stato inserito in un programma di reinserimento sociale dalla quale era stato però allontanato a causa della sua cattiva condotta. Al momento gli investigatori stanno verificando le procedure che ne hanno determinato la dimissione dalla struttura, per capire se siano state rispettate tutte le misure previste per persone con problemi di natura psichiatrica.

Le indagini della Procura di Milano

La Procura di Milano continua a indagare e ha disposto accertamenti tecnici e psichiatrici sul 59enne. Gli esiti degli esami dovranno infatti dimostrare se Lanni fosse effettivamente in grado di intendere e di volere al momento dell’aggressione e se vi siano stati passaggi sottovalutati dalla struttura competente.

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